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Consiglio comunale a raccolta: la prima seduta all'interno della nuova sala del Palazzo del Podestà

Giovedì 11 maggio alle ore 14.30 il presidente del consiglio comunale Claudio Rossi ha convocato la seduta del consiglio comunale presso la nuova sala del Palazzo del Podestà. Questo l’ordine del giorno dei lavori. Dopo l’apertura della seduta...

Giovedì 11 maggio alle ore 14.30 il presidente del consiglio comunale Claudio Rossi ha convocato la seduta del consiglio comunale presso la nuova sala del Palazzo del Podestà. Questo l’ordine del giorno dei lavori.

Dopo l’apertura della seduta e la nomina degli scrutatori, si passerà alle eventuali comunicazioni ai sensi dell'art. 56 comma 7, del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale. Al 3° punto sono previste le risposte alle interrogazioni scritte rimaste inevase. Il 4° punto riguarderà le mozioni, e il 5° punto gli ordini del giorno. Il 6° ed ultimo punto riguarderà la modifica dell’art. 82 dello Statuto Comunale. Cinque sono le mozioni che saranno discusse durante i lavori del Consiglio a cui si aggiunge anche un ordine del giorno.

La prima mozione è stata presentata dal capo gruppo del Movimento Cinque Stelle Carlo Norci e riguarda una richiesta di integrazione della campagna di comunicazione svolta dall’Amministrazione Comunale sul decoro urbano denominata “Io sono Montevarchi”. Nella mozione si richiede l’applicazione di un adesivo da apporre direttamente all’esterno dei cassonetti (almeno su uno per ogni punto di raccolta), che contenga un messaggio esplicito, richiamante la cifra addizionale che tutta la cittadinanza si accolla, a causa di una cattiva condotta dovuta all’abbandono dei rifiuti all’esterno dei cassonetti. Tale messaggio vista la composizione multietnica della cittadinanza, dovrebbe essere riportato oltre che in lingua italiana anche in quella inglese.

La seconda mozione, sempre a firma del capo gruppo del Movimento Cinque Stelle Carlo Norci riguarda la proposta di aumento del numero di fontanelli di acqua nel nostro comune da parte di Publiacqua che attualmente sono solo due. Nella mozione si riferisce del forte interesse espresso da tanti abitanti della città all’aumento del numero di queste fontane pubbliche, del positivo impatto ambientale derivante dall’ utilizzo di fontanelli che comporterebbe una riduzione della produzione di bottiglie e contenitori di plastica e de risparmio economico per gli utenti che eviterebbero l’acquisto di acque minerali imbottigliate. Pertanto si invitano il Sindaco e la Giunta a richiedere a Publiacqua l’aumento del numero dei fontanelli nel nostro Comune.

La terza mozione è stata presentata dal consigliere comunale di opposizione del Gruppo Montevarchi Democratica Francesco Maria Grasso e riguarda la richiesta derivante dalla Confindustria con l’intento di attrarre aziende e imprese nel territorio del Valdarno Aretino. Nella mozione Grasso prende spunto dall’invito di Confindustria indirizzato a tutti i consigli comunali dei comuni del Valdarno Aretino e a tutte le forze politiche presenti nel territorio, per ampliare il dialogo, il collegamento diretto e il confronto fra l’associazione industriali del Valdarno e chi contribuisce a fare scelte politico-amministrative per questo territorio. L’idea è quella di far tornare l’impresa manifatturiera al centro del territorio valdarnese. Il consigliere Grasso nella sua mozione invita sindaco e giunta a realizzare gli indirizzi e gli obiettivi presenti nell’invito presentato da Confindustria per la realizzazione di atti amministrativi mirati alla sburocratizzazione, vero supporto alle imprese, al contenimento della pressione fiscale e alla realizzazione di infrastrutture, ritenuti aspetti fondamentali per poter attrarre imprese nel Valdarno Aretino.

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