Casa Pia, Romizi e Ralli: "Futuro incerto dopo la risposta del sindaco"

"La Casa Pia, patrimonio della città, sembra lasciata al suo destino." Questo il commento di Francesco Romizi e Luciano Ralli che si sono interessati alle vicende della Casa di Riposo Fossombroni di Arezzo, dove le ultime dimissioni hanno provocato la decadenza dell'intero cda. In particolare Romizi ha fatto un'interrogazione al sindaco alla quale il primo cittadino ha risposto che su cinque componenti, ne sono stati individuati 4 per la ricostituzione del cda.

"Dall'attenzione che veniva garantita dalla precedente amministrazione siamo passati all'incertezza più completa - commentano Ralli e Romizi - Cda e presidenti si susseguono senza sosta da circa un anno e mezzo e soprattutto si paventano accorpamenti con la Fraternita dei Laici. Una soluzione, quest'ultima, sulla quale abbiamo cercato di sollecitare il sindaco affinché facesse chiarezza ma non abbiamo ottenuto alcuna indicazione. Stessa cosa sui criteri che dovrebbero informare le nuove nomine. Esiste un regolamento, approvato dal Consiglio Comunale all'unanimità nella scorsa consiliatura che dovrebbe guidare il sindaco nella scelta degli incarichi. Ghinelli faccia riferimento a questo senza invocare, come ha fatto rispondendo a una nostra interrogazione, a una generica 'competenza'. Chiedono chiarezza i degenti che vengono ospitati e le loro famiglie."