Una scuola con gli effetti speciali, incontro con Roberto D’Ippolito

Alla Severi prosegue il progetto La Macchina del Cinema, il percorso realizzato e finanziato nell’ambito del "Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola" promosso da Ministero della Cultura e Ministero dell’Istruzione e attuato in partenariato con il Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” insieme a numerosi altri soggetti - Ideatica, MUMEC e Officine della Cultura nel territorio, ma anche Fondazione Sistema Toscana e Fondazione Zeffirelli.

Il prossimo appuntamento, previsto per venerdì 3 marzo, è una masterclass con Roberto D’Ippolito, regista e producer aretino che si è affermato come Visual Effects Artist sui set di film, serie e spot di alto livello e respiro internazionale.

Il Visual Effect Producer è colui che realizza la visione creativa del regista o dei produttori attraverso l’uso di effetti visivi, colui che insomma, coniugando creatività e abilità tecnica, lima sempre più quella linea che separa mondo reale da quello immaginifico, illudendo lo spettatore che tutto quello che vede sullo schermo sia vero e possibile.

Si tratta di una figura professionale altamente specializzata e ricercatissima, che necessita di competenze in molti ambiti: dalla grafica all’informatica, dall’arte al cinema.

Sarà proprio di questo che D’Ippolito parlerà ai giovanissimi della Severi, sia studenti del corso musicale multimediale che di diverse altre classi, raccontando loro il proprio percorso professionale.

Nato, vissuto e cresciuto ad Arezzo, Roberto oggi lavora tra Europa e Canada nei set di film e serie tv amatissime. Dopo la laurea in scienze della comunicazione, un Master in “Digital Entertainment” a Torino e dopo aver diretto diversi cortometraggi e videoclip (Zen Circus, Caparezza, Teatro degli Orrori), dal 2018 opera come regista pubblicitario e supervisore agli effetti visivi per cinema e pubblicità.

Tra i set per i quali ha lavorato: Robocop, Scott Pillgrim vs. The World, Motel Woodstock, Game of Thrones. E poi The strain, la serie tv ideata da Guillarmo Del Toro e post prodotta dalla Mr. X, una delle aziende di effetti visivi più importanti al mondo; The Expanse, serie tv per Amazon, Non sono quello che sono, film dell’italiano Leonardo Leo, a breve al cinema. Il suo spot per Bionike è stato presentato a Cannes nel settore commerciale.

Insieme alla regista Gaia Bonsignore, altra nostra concittadina, D’Ippolito nel 2015 ha anche scritto e diretto Stella 1 un film tutto aretino girato tra gli ambienti dell’ex caserma Cadorna e gli esterni dell’area dietro il tribunale di Arezzo, il cortometraggio ha raccolto un ottimo successo ed è selezionato in diversi festival Oscar qualifying.

Chissà se gli studenti della Severi troveranno ispirazione per indirizzare i loro studi verso quella che pare essere una delle professioni del futuro. Di sicuro la mattinata sarà sorprendente, proprio come gli effetti speciali che Roberto sa realizzare.