Arezzo Classic Motors, è record di vistatori: in 15mila hanno visitato la fiera

La XXI edizione di Arezzo Classic Motors si è conclusa con un nuovo record di visitatori: sono stati oltre 15.000 quelli registrati in questa due-giorni. Soddisfatti anche gli oltre 300 espositori per l’aumento del giro di affari. Per tutta la durata della fiera, i corridoi dei 7 padiglioni dislocati su 20.000 metri quadrati sono sempre stati gremiti di persone.
Tutti contenti, quindi: gli appassionati di motorismo storico per aver trovato i pezzi di ricambio che cercavano, i curiosi per aver visitato i padiglioni di modellismo e le aree dedicate alle mostre a tema, i giovani studenti ospitati, per aver scambiato qualche parola con i collezionisti e gli specialisti di settore e aver imparato qualche importante nozione in più sui veicoli d’altri tempi. 
Soddisfatto anche Stefano Sangalli, organizzatore di Arezzo Classic Motors: “E’ stata un’edizione che ci ha regalato tante gioie. La prima è sapere che i nostri espositori hanno chiuso diversi accordi, la seconda è il percepire l’interesse crescente da parte dei visitatori per i tanti appuntamenti che abbiamo organizzato. Ringrazio tutti quelli che hanno contribuito a questo successo.”
Ricordiamo le curiosità e le mostre che hanno riscosso più successo: la Lamborghini Huracàn in servizio alla Polizia Stradale di Roma per il trasporto urgente di sangue e organi con frigobox appositamente adibito, i diorami e i plastici curati dall'Associazione Arezzo Modellismo, le moto giapponesi degli anni ’70 esposte presso Ciabini Engines in collaborazione con il Moto Club Arezzo, le moto MBA in mostra presso la FMI. Molto ammirate le vetture “gemelle diverse”, ovvero 4 coppie dello stesso modello di autovetture, dall’anteguerra agli anni ’70, nelle versioni coupé e spider presso il Club Saracino. Un successo anche la mostra sulla storia della A112 ABARTH organizzata dalla Scuderia Chimera Classic con cinque vetture da gara storiche esposte. 
Prossimo appuntamento a gennaio 2020.