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Sipario sulla Città del Natale, Comanducci: "Edizione record. Il prossimo anno un villaggio al Prato"

Cala il sipario sulla Città del Natale 2017/2018. E' stata un'edizione dai numeri importanti, in particolare per quanto riguarda l'avvio della manifestazione. Complice un novembre scarico di iniziative, l'anticipo ha avuto un effetto positivo sul...

Cala il sipario sulla Città del Natale 2017/2018. E' stata un'edizione dai numeri importanti, in particolare per quanto riguarda l'avvio della manifestazione. Complice un novembre scarico di iniziative, l'anticipo ha avuto un effetto positivo sul turismo in città, durato almeno fino al ponte dell'Immacolata. Poi la flessione, in particolare sotto i giorni di Natale, e una lieve ripresa sul finale. L'offerta è stata "leggera", "però - ci tiene a precisare l'assessore del Comune di Arezzo Marcello Comanducci - alti numeri si sono registrati anche per il sistema museale aretino. C'è stato un effetto-traino". E in futuro l'ambizione è quella di consolidare la manifestazione, allargando la proposta.

Insomma, non siete soddisfatti di come è andata?

"Come no, siamo molto soddisfatti. Ma bisogna puntellare quanto fatto di buono, perché ci sono città vicine che stanno puntando molto sulle attrazioni di Natale. Arezzo si è fatta un nome, deve riuscire a non perdere la posizione acquisita, ma anzi crescere".

E quale sarebbe l'ostacolo principale?

"I soldi, ovviamente. Non può fare tutto il Comune".

C'è stata una polemica con la Soprintendenza sulla ruota panoramica al Prato. Tornerete alla carica il prossimo anno?

"Abbiamo già raccolto mille firme. Sì, cercheremo di presentare un progetto più ampio per il Prato: vorremmo creare un vero villaggio, con attrazioni luminose, musica, mostre. Non soltanto la ruota panoramica".

Può quantificare i numeri?

"Nel weekend fino al 50% in più rispetto allo scorso anno. Il mese di dicembre, complessivamente, ha registrato un +15%. Siamo soddisfatti perché il 70% dei visitatori era da fuori città: turisti. Peccato per la seconda parte di dicembre. Fino al ponte dell'Immacolata è stato un successo oltre ogni aspettativa. Poi il meteo ha influito negativamente. L'Ascom ha parlato di oltre 800mila visitatori in piazza Grande. Non posso confermare quei numeri, aspetto ancora alcuni dati. Ma forse non siamo lontani".

Aspetti da migliorare?

"I social sono andati benissimo. Bisogna allargare l'offerta, cercando di creare più momenti attrattivi, anche la mattina. Più piazze coinvolte e un dialogo maggiore con quello che la città ha da offrire anche nel resto dell'anno".

E piazza Risorgimento e piazza San Jacopo?

"Vanno rivitalizzate, ma non si possono escludere operatori che hanno fatto la storia e che da anni si impegnano nel periodo natalizio per creare un mercatino".

@MattiaCialini

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