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Cultura

Pieve Classica, il bilancio dell'edizione del 2018

Pieve Classica 2018 va in archivio con il grande successo del Gianni Schicchi di Puccini, con il “tutto esaurito” nelle due serate di venerdì 13 e sabato 14 Aprile. E’ giunto quindi il momento dei bilanci, di una stagione 2018 che non può che...

Pieve Classica 2018 va in archivio con il grande successo del Gianni Schicchi di Puccini, con il “tutto esaurito” nelle due serate di venerdì 13 e sabato 14 Aprile.

E’ giunto quindi il momento dei bilanci, di una stagione 2018 che non può che dirsi di successo.

Innanzitutto un po’ di numeri: 16 serate, più un concerto pomeridiano per le scuole, dal 13 gennaio fino al 14 aprile.

Oltre 2000 spettatori che si sono succeduti nel piccolo ma accogliente teatro Papini.

Sul palco si sono alternati ben 231 artisti, in gran parte locali, ma anche professionisti, di cui 22 ballerini, 126 strumentisti ed 83 cantanti, fra solisti e cori, tutte le sere con l’impeccabile presentazione di Francesco Franceschetti e Daniela Bartolini, gli storici presentatori di Pieve Classica.

Ben 4 orchestre si sono esibite in 6 concerti diversi. Due produzioni Pieve Classica, la Vedova Allegra di Lehar e il Gianni Schicchi di Puccini, ben due anteprime discografiche: “la ruota dei ricordi” con il pianoforte di Alessandro Tetragoni, e l’ultimo lavoro discografico del Giò Belli jazz 4et.

Come detto tantissimi artisti del territorio , in gran parte giovani e giovanissimi, ma anche molti professionisti affermati e di successo, fra cui il noto clarinettista Nico Gori, il tenore Giorgio Casciarri, il violoncellista Luca Paccagnella.

Fra i tanti una menzione particolare va al Maestro Andrea Marzà che si è preso la responsabilità di assemblare e dirigere l’orchestra del Gianni Schicchi partendo da zero, riuscendo nell’intento, certificato dagli applausi a scena aperta del pubblico presente.

Un insieme di proposte quanto mai vario e di spessore, un susseguirsi di emozioni, suoni, luci, che ha soddisfatto l’affezionato pubblico serata dopo serata.

Non va dimenticato poi l’apporto determinante dei tantissimi sponsor che sono stati il principale sostegno dell’iniziativa, in un connubio vincente fra proposte musicali e le tante attività imprenditoriali del Territorio, che hanno presentato con passione il proprio lavoro, quella stessa passione che li ha uniti con gli artisti sul palco.

Comprensibile quindi la soddisfazione da parte degli organizzatori, Luca Gradi in testa, l’Amministrazione Comunale di Pieve Santo Stefano, il Direttore Artistico Andrea Sari ( mirabile Gianni Schicchi sul palco) , l’associazione Coro Altotiberino di Pieve Santo Stefano con la presidente Caterina Seri che, lo ricordiamo , assieme a Melissa Guerrini sono state le bravissime registe delle due produzioni Gianni Schicchi e “la Vedova Allegra”.

E, con un po’ di nostalgia per la fine della stagione, ma con ancora in testa e nel cuore le ultime stupende note di Puccini di Sabato scorso che sono già in corso i preparativi per la quinta edizione di PIEVE CLASSICA 2019.

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