La giornalista di guerra Barbara Schiavulli con gli studenti di Cavriglia

Barbara Schiavulli è una giornalista libera e coraggiosa, che da sempre viaggia e scrive per raccontare quello che succede nel mondo, là dove a dominare sono il sangue e la morte: negli ultimi anni, tra Israele e Palestina, dall'Iraq al Pakistan e all'Afghanistan. Perché non restino solo numeri nel conto delle vittime, ma tornino a essere nomi, volti e storie. Tra quelle macerie si combatte anche un'altra guerra: per cercare la verità, per restituire alle vittime, soprattutto a quelle innocenti, la loro dignità. Barbara Schiavulli, co-direttrice di Radio Bullets, ha incontrato gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado di Cavriglia dell'Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” ospite di un incontro che ha avuto il fine di "Raccontare la guerra" ai giorni nostri. Quella guerra che sembra vicinissima, di cui si parla ogni giorno sui giornali e alle tv, ma che in realtà è lontanissima dalla vita quotidiana di ognuno di noi. Ogni giorno, ossessivamente, i mass media ci raccontano i conflitti che insanguinano il mondo e gli scenari che li hanno generati. Ma la politica, l'economia, la religione, l'ideologia - e men che meno la brama di potere - non possono giustificare in alcun modo le sofferenze generate da qualunque guerra. Anche perché a essere devastate, ormai, sono le esistenze quotidiane dei civili: persone come noi che vengono travolte da ventate di distruzione, ferocia e sadismo, in un vortice di sanguinaria insensatezza.

Barbara nonostante la giovane età, vanta una lunga esperienza sul fronte siriano, palestinese, iracheno, afgano e altri, che l'ha portata a vincere prestigiosi premi sul tema.