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Il polittico della Misericordia di Piero va in prestito a Forlì

“Abbiamo accettato di prestare per alcuni mesi lo scomparto centrale del Polittico della Misericordia, quello con la Madonna che stende il suo manto a protezione dei fedeli – spiega il presidente dell’Istituzione Museo Biblioteca di Sansepolcro...

“Abbiamo accettato di prestare per alcuni mesi lo scomparto centrale del Polittico della Misericordia, quello con la Madonna che stende il suo manto a protezione dei fedeli – spiega il presidente dell’Istituzione Museo Biblioteca di Sansepolcro, Daniele Piccini –. L’opera verrà esposta nella mostra di Forlì e tornerà in città a giugno. Abbiamo compiuto questa scelta in modo meditato – aggiunge Piccini –: in cambio l’immagine della Madonna della Misericordia diventerà uno degli emblemi della mostra che sta godendo di un importante piano di comunicazione e che promette di essere scientificamente rilevante. Inoltre Sansepolcro diventerà l’altro polo, insieme a Forlì, della grande esposizione pierfrancescana: Sansepolcro sarà infatti sede di una sezione della mostra, intitolata Indagine sulla Resurrezione. Le opere incentrate sul tema della Resurrezione in arrivo a Sansepolcro – l’inaugurazione avrà luogo nel Museo della nostra città il 19 marzo – attrarranno un importante flusso di visitatori e costituiranno un’occasione di approfondimento scientifico, con la pubblicazione di un catalogo dedicato”. “In conclusione – osserva Piccini – il Museo entra in un circuito culturale di rilievo e si propone come luogo insostituibile di visita, sia durante, sia dopo la mostra di Forlì, per chiunque sia interessato all’opera di Piero della Francesca”.

“Sansepolcro ospiterà al termine della mostra di Forlì un’importantissima opera del maestro biturgense conservata all’estero – aggiunge Chiara Andreini assessore comunale alla cultura –Il nostro museo continuerà così per alcuni mesi ad essere un laboratorio di grande vitalità. Al restauro in corso della Resurrezione, che rimarrà sempre visibile, si aggiungerà anche un touch screen con immagini ad alta definizione per seguire al meglio tutti i progressi del restauro. L’anno appena trascorso ha portato alla realizzazione del piano marketing del progetto Terre di Piero, che vede il Comune di Sansepolcro come capofila dei comuni aderenti: Urbino, Monterchi, Arezzo, Rimini e Perugia con la collaborazione economica e strutturale delle Regioni Toscana, Marche, Emilia Romagna e Umbria. In occasione della mostra di Forlì alcuni operatori turistici dell’Emilia Romagna inseriscono il nostro territorio nelle loro offerte di pacchetti turistici. Il tutto si colloca all’interno del progetto triennale, iniziato nel 2014, ‘Terre di Piero – Sulle tracce del maestro itinerante’".

Infine l'assessore annuncia una importante novità.

"La città di Sansepolcro è conosciuta in tutto il mondo per essere la città di Piero della Francesca, il grande artista del Rinascimento che qui è nato, ha vissuto e lavorato ed è infine morto, scegliendola anche come sua ultima dimora - Proprio per questo il museo civico di Sansepolcro ha da poco cambiato la sua denominazione ufficiale, attraverso una delibera di giunta dello scorso dicembre aggiungendo al nome Museo civico di Piero della Francesca, riprendendo quanto il nostro statuto comunale sancisce e soprattutto con l’obiettivo di promuovere più efficacemente la preziosa struttura.”

La nuova intitolazione del museo conferma la doppia missione del Museo, ovvero essere un Museo d’autore, legato appunto al nome di Piero della Francesca e Museo civico che conserva e tramanda la storia artistica e culturale della città.

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