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Il mercato tirolese parte col botto: fuoco e danze aeree nello show d'apertura

Grande spettacolo di inaugurazione per il mercato tirolese, il 25 novembre alle 18,30 in piazza Grande. Attingendo dalla penna di Shakespeare “La tempesta” vuole condurre lo spettatore attraverso un viaggio onirico. In “the Tempest” si sente il...

Grande spettacolo di inaugurazione per il mercato tirolese, il 25 novembre alle 18,30 in piazza Grande. Attingendo dalla penna di Shakespeare “La tempesta” vuole condurre lo spettatore attraverso un viaggio onirico. In “the Tempest” si sente il rumore del mare ma anche dei propri pensieri. Certo, è la storia di un viaggio in burrasca e di uno scampato naufragio, ma è anche vero che ci sente dentro il fluire dei pensieri, delle emozioni. Il nostro vissuto interiore.

Da queste premesse nasce uno spettacolo di immagine che riflette sul compito del teatro di strada nella società contemporanea sviluppando un parallelismo tra Prospero il Teatro e Shakespeare stesso.

Il teatro di strada si differenzia dal teatro classico per la sua capacità di prendere il pubblico per mano quando meno se lo aspetta e portarlo attraverso le sue meraviglie ad uno stato che esso non immaginava. Così Ariel e Caliban (servi di Prospero) diventano due maschere del teatro che costruiscono un isola e attendono fino a quando non intravedono una nave (il Pubblico) e scatenano una tempesta pirotecnica per attirarla a loro. Naufrago suo malgrado, il nostro protagonista sarà preda dell’astuta regia di Prospero il quale metterà in scena sull’isola niente meno che il teatro. Ne fa il regno del favoloso dove trionfa l’immaginazione. In questo scenario dove avvengono continue metamorfosi, dove tutto è giocato sul filo tra il visibile e l’invisibile, fra sogno e realtà, quale significato assumono allora le parole di Prospero … “siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”.

Prospero il regista, aiutato dai suoi fedeli Caliban e Ariel, ci conduce in questa isola incantata dove tutto è irreale ma niente è finzione e ci mostra la messa in scena di un’opera teatrale … Orfeo ed Euridice! Ecco allora che il nostro naufrago attraverso un viaggio sorprendente scoprirà l’amore e la perdita dello stesso, diventerà protagonista inconsapevole di uno dei miti più conosciuti di tutti i tempi.

Figure eteree su trampoli, giochi pirotecnici, fuoco e danza aerea per dar vita ad uno spettacolo dall’elevato impatto visivo.

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