La Giostra del Sommo Poeta: la Lancia d'Oro di settembre dedicata a Dante Alighieri
Dopo tre edizioni saltate (è stata appena ratificata la scelta dell'addio al Saracino del 19 giugno), la manifestazione torna il 5 settembre, con una dedica speciale nell'anno dantesco, in cui ricorrono i 700 anni dalla morte dell'autore della Divina Commedia
La Giostra del Saracino di settembre - quella della Madonna del Conforto - sarà dedicata alla figura di Dante Alighieri, nell'anno in cui ricorrono i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta. Si tratta della manifestazione del ritorno, l'unica Giostra del 2021, dopo l'annullamento di tre edizioni consecutive per via dell'emergenza coronavirus. Con delibera n.183 la Giunta comunale di Arezzo ha infatti provveduto, come da prassi, a ratificare l'annullamento dell'edizione che si sarebbe dovuta tenere dopo domani, ovvero sabato 19 giugno, e al tempo stesso ha stabilito la dedica della 140esima edizione che si svolgerà domenica 5 settembre, per la quale sono in corso le valutazioni per l'allestimento di un piano che conterrà le diposizioni per lo svolgimento in sicurezza da sottoporre alla Prefettura.
La Lancia d'Oro in palio sarà dedicata quindi a Dante Alighieri (Firenze, 1265 – Ravenna, 1321) nel settimo centenario della morte. Dante ebbe modo in ripetute occasioni di frequentare Arezzo e il suo territorio lasciando proprio nel suo capolavoro, la Divina Commedia, testimonianza della consuetudine degli aretini di correre tornei cavallereschi. "Ne troviamo traccia - spiega una nota dell'Ente Giostra - nel canto XXII dell'Inferno, 'Io vidi già cavalier muover campo, e cominciare stormo e far lor mostra, e talvolta partir per loro scampo; corridor vidi per la terra vostra, o Aretini, e vidi gir gualdane, fedir torneamenti e correr giostra'. I suoi versi poetici, a partire dal Novecento, hanno fornito un efficace supporto all’ambientazione trecentesca della Giostra del Saracino nell'età moderna".
