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Festa con le cene propiziatorie: quasi 4mila gli aretini a tavola. I menù e il no all'alcol

Una sera per propiziare, una notte per divertirsi. E' quella che si consumerà nei quattro quartieri cittadini tra poche ore, in attesa della Giostra del Saracino. A partire dalle 20 le tavole di Porta Santo Spirito, Porta Crucifera, Porta del Foro...

Una sera per propiziare, una notte per divertirsi. E' quella che si consumerà nei quattro quartieri cittadini tra poche ore, in attesa della Giostra del Saracino. A partire dalle 20 le tavole di Porta Santo Spirito, Porta Crucifera, Porta del Foro e Porta Sant'Andrea saranno imbandite con centinaia di coperti. In tutto il centro storico saranno quasi 4mila le persone che si ritroveranno a tavola.

Porta Santo Spirito: Alle 20,30 tutti i quartieristi della colombina a tavola con un menù a buffet in collaborazione con I Sapori della Nonna Manerchia Catering. La cena prevede: farfalle pesto e pomodorini; ravioli al ragù toscano; chicche con fonduta di formaggi e pere, spezzatino di vitello con patate; arista con piselli, acqua e vino. Intrattenimento durante la cena e a seguire djset.

Porta Crucifera: saranno circa 850 invece i quartieristi che prenderanno parte alla cena propiziatoria rosso verde.Pasta al forno, arrosti misti, fegatelli e patate al forno sono nel menù della serata. Prelibatezze che gusteranno anche due ospiti: il vicesindaco GianFrancesco Gamurrini e don Alvaro Bardelli.

Porta del Foro: cena fuori dalla porta di San Lorentino per i giallo cremisi. Saranno 850 i coperti e il menù è particolare: antipasto toscano, cuori ripieni di pecorino in salsa di pere, brasato con crema di verdure e piselli, dolce. A tavola con i quartieristi ci sarà il sindaco Alessandro Ghinelli e il primo rettore di Fraternita dei Laici Pierluigi Rossi.

Porta Sant’Andrea: tantissimi pronti a propiziare a Sant'Andrea. Le ultime notizie parlano di oltre 1300 persone a tavola in piazza San Giusto. Il menù prevede antipasto toscano, ravioli al sugo, tagliata di bistecca, contorno, acqua e vino.

In ogni quartiere poi la serata prosegue tra danze e divertimento. Ma con una particolare attenzione all'uso degli alcolici. Parla chiaro infatti una delle ordinanze del sindaco che vuole prevenire, nelle ore post cene propiziatorie, il consumo prolungato di alcolici. Pertanto è vietato a titolari e gestori degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, compresi quelli temporaneamente autorizzati e quelli inseriti all’interno di altre attività prevalenti come sale giochi, cinema, discoteche e strutture ricettive situate all’interno della cinta murata di somministrare e vendere, dalle 2 alle 6 di questa notte, bevande alcoliche di qualsiasi gradazione.

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