Dalla città dei Nibelunghi alla scoperta del Pionta. E la ricerca diventa internazionale
Una ricerca dal respiro ancora più internazionale. Perché non saranno solo storici, archeologi e architetti italiani ad occuparsi della storia del Pionta e della cittadella vescovile che vi sorgeva secoli fa. Adesso anche il Comune di Worms -...
Una ricerca dal respiro ancora più internazionale. Perché non saranno solo storici, archeologi e architetti italiani ad occuparsi della storia del Pionta e della cittadella vescovile che vi sorgeva secoli fa. Adesso anche il Comune di Worms - conosciuta come la città dei Nibelunghi - approfondirà gli aspetti che la legano ad Arezzo ed al suo colle che pian piano va verso la riscoperta.
Situata a 58 chilometri da Francoforte, Worms è legata ad Arezzo da una figura importante: era infatti originario della cittadina sul Reno il vescovo Imone.
A contattare il Comune tedesco è stato Mauro Mariottini, presidente dell'associazione Academo, con la quale sta portando avanti l'ambizioso progetto - che gode dell’appoggio di Arezzo Notizie e della cooperativa di giornalisti New MediAr che hanno avviato la campagna sociale “Arezzo per il Pionta” - di far partire nuove campagne di scavi sul colle, per riportare alla luce l'antico splendore. La cittadina ha risposto positivamente e grande interesse, tanto da affidare ad uno storico il compito di approfondire l'argomento.
Intanto prosegue anche il lavoro dell'équipe del dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze. Il professor Giorgio Veridiani, con i suoi collaboratori, sta portando a termine la ricostruzione in 3 d di come si pensa sia stato il Tempio di San Donato, noto anche come Duomo Vecchio. Una ricostruzione alla quale sono stati aggiunti importanti dettagli, in particolare degli interni e che sarà presentata il prossimo anno proprio al Bode-Museum.