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Il Prato abbraccia l'Antiquaria e i turisti tornano in città. Comanducci: "Una gioia vedere Arezzo così"

Nella giornata di oggi, 1° maggio, Arezzo ha visto il ritorno di una delle sue manifestazioni simbolo oltre alla riapertura di buona parte dei musei cittadini. Casa Bruschi, Fraternita e Mumec aperti al pubblico

L'Antiquaria è tornata. Dopo lunghi mesi di stop ecco che una delle manifestazioni simbolo di Arezzo esce dal lockdown. Quest'oggi, 1° maggio, la rassegna è tornato ad animare l'area verde del Prato ai piedi della fortezza medicea. "Abbiamo vissuto momenti davvero molto difficili - spiega Marcello Comanducci, presidente della Fondazione Arezzo InTour - uscire di casa questa mattina e trovare la città così è davvero una gioia. Dobbiamo stare molto attenti ai comportamenti che adottiamo e prestare sempre la massima attenzione però, è evidente, che Arezzo così viva e vivace è qualcosa che fa bene". Visitatori, appassionati e semplici curiosi non si sono fatti attendere ed hanno percorso l'intero tracciato dell'Antiquaria oltre alle strade e piazze del centro storico. Ad interrompere l'idillio c'ha pensato poi la pioggia che, implacabile, ha visitato la Fiera nel pomeriggio.

"Speriamo che questo - ha continuato Comanducci - sia l'inizio di un nuovo percorso e non soltanto una parentesi come avvenuto in passato. C'è davvero un bisogno disperato di ritornare alla normalità e quindi l'augurio è che la provincia non venga nuovamente classificata zona arancione o rossa. Inoltre, c'è voglia di investire e dare vita a iniziative. Oggi, ad esempio, abbiamo inaugurato la riapertura dell'emiciclo dove, grazie ad una collaborazione con il Mumec, abbiamo potuto offrire ai visitatori un primo assaggio dei tesori custoditi all'interno del museo di via Ricasoli".

E insieme alla Fiera, questa mattina, sono tornati in città anche i primi visitatori che hanno scelto Arezzo come tappa per il loro weekend di relax. "Il turismo ha bisogno di riappropriarsi della sua routine pre Covid- ha spiegato Comanducci - la città aveva assistito ad un importante incremento di presenze. Poi, da gennaio 2020, ecco che l'emergenza sanitaria ha stravolto tutto. Al momento abbiamo un 40-50 per cento di prenotazioni per i mesi estivi anche se, purtroppo, il 2021 non potrà portare con sé dati positivi. Credo che sia fondamentale continuare a mantenere il territorio nelle condizioni di rimanere attivo. Sono certo che Arezzo saprà riprendersi prima e meglio delle grandi capitali turistiche perché stanno prendendo piede forme di turismo slow dove borghi e piccoli centri diventano fortemente attrattivi per chi è alla ricerca di esperienze autentiche. Ovviamente dobbiamo continuare a lavorare molto sulla promozione ma questo, InTour lo sta già facendo".

Ed insieme alla Fiera e ai turisti, in città sono toranti aperti anche i musei. O per meglio dire, sono tornati aperti quasi tutti. Gli affreschi di Piero, l'Archeologico e Casa Vasari, ad esempio, saranno accessibili al pubblico dalla prossima settimana (3 maggio Casa Vasari e 4 maggio San Francesco e Archeologico). Ad essere operativi per primi in città sono stati: la Fraternita dei Laici, il Mumec - Museo dei Mezzi di Comunicazione e la Casa Museo Ivan Bruschi.

Fraternita dei Laici

Da venerdì 30 aprile ha riaperto le porte il museo della Fraternita dei Laici. Il percorso rimane accessibile dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 18.00 con accesso diretto, il sabato e la domenica è richiesta la prenotazione da effettuarsi entro il venerdì alle ore 18 al numero 0575-24694. In concomitanza con la riapertura di quella che per tutti è la casa degli aretini, le sale espositive ospitano la mostra “Omaggio al sommo Poeta” con documentazione attestante il legamente della Fraternita dei Laici con Dante Alighieri. Il sommo poeta ha conosciuto l’esistenza della Fraternita dei Laici, al suo tempo chiamata confraternita di Santa Maria della Misericordia.

Info: https://www.fraternitadeilaici.it/

Casa Museo Ivan Bruschi

Dal 27 aprile le porte dell’affascinante dimora dell’illustre antiquario aretino si sono riaperte. I visitatori verranno accolti dal martedì al venerdì con il consueto orario 10-13 e 14-18. Sarà sufficiente contattare il numero 0575 354126 o scrivere a info@fondazioneivanbruschi.it per prenotare la visita, con la possibilità di riservare un ingresso esclusivo per sé e la propria famiglia senza altri visitatori presenti, per ammirare in assoluta tranquillità tutto il museo, comprese le suggestive terrazze da cui si gode la vista di un panorama inedito sulla Pieve e sul centro storico di Arezzo. È riaperta al pubblico anche la mostra “L’Oriente in Casa. Opere dalla collezione di Frederick Stibbert”: un incontro-dialogo con l’eclettica raccolta di Bruschi che presenta pregiati e originali pezzi provenienti sia dall’armeria del noto collezionista anglo-fiorentino che dalla sua casa-museo.

Museo dei mezzi di comunicazione

Il Mumec, Museo dei Mezzi di Comunicazione è tornato visitabile al pubblico da martedì 27 aprile con i consueti orari: martedì, giovedì, sabato e prima domenica di ogni mese, in occasione della Fiera Antiquaria, dalle 9.30 alle 17.30. L’ingresso sarà contingentato con obbligo di uso di mascherina e mantenimento del distanziamento interpersonale. Per il weekend, secondo Dpcm è inoltre previsto l’obbligo di prenotazione almeno dal giorno precedente telefonicamente ( 0575 377662 ) o via email a museocomunicazione@comune.arezzo.it

Coming soon

Basilica di San Francesco. Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca   
Dal 4 maggio: martedì, giovedì e venerdì 9.00-19.00 (interruzione dalle 10.30 alle 11.00 per svolgimento di funzione religiosa); sabato 9.00-18.00 (interruzione dalle 10.30 alle 11.00 per svolgimento di funzione religiosa); domenica 13.00-18.00

Museo Archeologico Nazionale G. C. Mecenate  
Dal 4 maggio: martedì 9.00-10.30-12.00; giovedì 14.30-16.00-17.30; venerdì 9.00-10.30-12.00; sabato pomeriggio 14.30-16.00-17.30; domenica prima e ultima del mese 14.30-16.00-17.30. Ingresso esclusivamente agli orari indicati.

Museo di Casa Vasari
Dal 3 maggio: lunedi  14.15 - 19.45 (ultimo ingresso 18.45);  mercoledì  e  venerdì  9.00 - 13.30 (ultimo ingresso 12.20); sabato 1° e 3° del mese – 14.15-19.45 (ultimo ingresso 18.45);  sabato 2° e 4° del mese 9.00-13.30 (ultimo ingresso 12.20); domenica 9.00 - 13.30 (ultimo ingresso 12.20)

Anghiari Museo delle Arti e Tradizioni popolari dell'Alta Valtiberina (Palazzo Taglieschi) 
Dal 1 maggio: mercoledì e venerdì 10.00 - 14.00 (ingresso ultimo turno di visita); martedì e giovedì 13.00 - 17.00 (ingresso ultimo turno di visita); sabato e domenica 10.00-14.00 (ingresso ultimo turno di visita)

Castelfranco Piandiscò Abbazia di S.Salvatore a Soffena
Dall'8 maggio: lunedì, mercoledì, venerdì: ore 14.15 - 18.45; martedì e giovedì: ore 9.15 - 13.45; sabato 1° e 3° del mese -  ore 9.15 - 13.45; sabato 2° e 4° del mese - ore 9.15 - 12.45; domenica 2° e 4° del mese – ore 8.30 -13.45

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