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Al teatro Virginian arriva "Zero Uno Studio"

Dopo il successo della stagione “Vi stavamo aspettando, il Teatro Virginian accende i riflettori sul primo appuntamento del fuoristagione. Mercoledì 2 maggio alle ore 21 andrà infatti in scena “Zero, uno studio”, lo spettacolo ideato dal regista...

Dopo il successo della stagione “Vi stavamo aspettando, il Teatro Virginian accende i riflettori sul primo appuntamento del fuoristagione. Mercoledì 2 maggio alle ore 21 andrà infatti in scena “Zero, uno studio”, lo spettacolo ideato dal regista aretino Mirco Sassoli e diretto da Michele Mori, entrambi storici fondatori dell’associazione La Filostoccola. Coprodotta da Nata Teatro e dal vicentino Stivalaccio Teatro in collaborazione con la compagnia Tucarest, ed interpretata dallo stesso Sassoli insieme ad Eleonora Angioletti e Giorgio Castagna, la pièce è tratta dal libro per ragazzi “Io sono Zero” di Luigi Ballerini (casa editrice Il Castoro), vincitore nel 2016 dell’ambito Premio Bancarellino. “Siamo felici di poter allestire la prima tappa di ‘Zero’ proprio al Virginian – spiega il regista aretino Michele Mori.- Pur trattando temi forti quali la guerra e la tecnologia, l’opera di Ballerini è rivolta soprattutto ai ragazzi. Quello che vi attende ad Arezzo è dunque un primo studio embrionale di uno spettacolo che, nella sua forma completa, vedrà la luce a settembre per il pubblico delle scuole medie e superiori. Il debutto al Virginian sarà comunque un appuntamento da non perdere che vanterà anche la presenza in sala dell’autore del libro Luigi Ballerini”. Arricchito dai video di Mauro Verzotto e dalle voci fuori scena di Sara Allevi, Gilberta Crispino, Fabrizio Russotto e dello stesso Mori, “Zero, uno studio” narra l’incredibile storia di Zero, un tredicenne cresciuto isolato nell’ambiente protetto del Mondo, una stanza chiusa dove una voce l’ha cresciuto allenandolo, attraverso i videogiochi, a pilotare droni da guerra. La fuga involontaria di Zero dal mondo virtuale in cui ha sempre vissuto e l’ingresso in quello reale porterà il ragazzo scontrarsi con se stesso per riappropriarsi di una verità molto distante dalle bugie che gli sono state sempre messe davanti agli occhi, ma che lo pone di fronte ad una scelta: tornare indietro o affrontare una nuova vita? In una scena neutra, composta da schermi che ricordano le forme di una tastiera, “Zero” si pone a metà strada tra il teatro d’attore e la contemporaneità del linguaggio dei giovani d’oggi. Gli stessi video, parte integrante dello spettacolo, diventano un salvacondotto per entrare nel mondo degli adolescenti raccontando loro una storia distopica, ma al tempo stesso, di grande speranza. Anche per questo appuntamento, dalle 19 sarà possibile usufruire dell’AperiTeatro presso il locale Crepes de Lunes antistante al Virginian. Il costo del biglietto intero sarà di 10 euro; il ridotto (per gli under 25 e gli over 65) costerà 8 euro. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 339 4848267 (Mirco).

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