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Martedì, 30 Aprile 2024
Cinema Castiglion Fibocchi

“Magic Box”: all'Eden anteprima del nuovo cortometraggio della Poti Pictures

Un percorso di “formazione cinematografica” svoltosi nell’anno scolastico 2022/2023 che ha coinvolto i ragazzi della classe IV della scuola primaria Ugo Nofri e gli insegnanti

Si svolgerà lunedì 6 novembre alle 21, presso il cinema Eden di Arezzo, con ingresso riservato, l’anteprima del nuovo cortometraggio “Magic Box” realizzato da Poti Pictures, a coronamento di un articolato progetto denominato “CinemiAmo” che ha coinvolto gli alunni e le famiglie della scuola primaria “Ugo Nofri” del Comune di Castiglion Fibocchi. La sensibilità educativa espressa dalla scuola, facente parte dell’Istituto comprensivo “G. Vasari” di Arezzo, guidato dal dirigente scolastico Marinella Verrazzani, si è sposata con l’intento della Poti Pictures di utilizzare il cinema come strumento di formazione e promozione umana, finalizzato a creare anche una nuova cultura dell’accoglienza e dell’inclusione sociale.

L’ “Iniziativa è realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e MI” - Cinema e Immagini per la Scuola (CIPS) ed è unico progetto selezionato a livello aretino per le scuole primarie. È stato predisposto un progetto che avesse l’obiettivo di migliorare le capacità relazionali cercando di sviluppare e rafforzare l’autostima tramite la conoscenza delle proprie emozioni.

Un percorso di “formazione cinematografica” svoltosi nell’anno scolastico 2022/2023 che ha coinvolto i ragazzi della classe IV della scuola primaria Ugo Nofri e gli insegnanti, conclusosi nel mese di maggio con la realizzazione del cortometraggio “MagicBox”, per il quale sono state coinvolte anche le famiglie degli alunni e il Comune di Castiglion Fibocchi, facendo recitare come comparse oltre 130 persone del paese. Gli alunni sono stati guidati da un team di professionisti di varie discipline (regista, produttori, sceneggiatori, psicologi, operatori del terzo settore, ecc…) che li ha portati a costruire insieme alla Poti Pictures un soggetto e successivamente una sceneggiatura. Il lavoro è poi sfociato nell’ideazione e realizzazione, a livello professionale, del cortometraggio “MagicBox”.

"Il metodo educativo della Poti Pictures – spiega il regista Daniele Bonarini – mette al centro la persona, in questo caso il bambino e fa in modo che tutto sia finalizzato a esaltare e valorizzare le abilità. Magic Box vuole mettere l’accento sulla bellezza di ciascuna persona, anche in quelle persone che faticano a trovare un loro posto all’interno di un gruppo o di una classe e di quanto sia faticoso entrare in relazione con il prossimo, anche per un bambino di 9 anni. Ogni bambino è stato guidato nel vivere appieno il set cinematografico proprio come dei veri professionisti ed a trasformare anche il gioco in qualcosa d’importante, da prendere sul serio. Il valore aggiunto di questo progetto, sta nell’alfabetizzazione emotiva guidata dalla psicologa Sara Borri, che ha permesso ai ragazzi di comprendere l’intenso lavoro dell’attore e contestualmente sviluppare in loro consapevolezza e coscienza critica nei confronti del cinema. In questo senso il progetto “CinemiAmo” ha l’ambizione di volersi proporre come un modello, anche a livello nazionale, per lo sviluppo del binomio scuola-cinema sul quale crediamo molto. La certificazione che la Poti Pictures ha ottenuta dall’Unione Europea come ‘prima casa di produzione cinematografica e sociale’ ha trovato in questo progetto una grande concretezza”.

"Un progetto quello della espressione cinematografica, ma anche teatrale in cui crediamo molto - prosegue l’assessora Rachele Bruschi - i ragazzi, soprattutto in questo periodo post Covid che ha visto i giovani isolati e isolarsi hanno bisogno di riscoprire il contatto fisico e la socializzazione. Sono emozionata per i nostri ragazzi per la bella esperienza e per il bellissimo bagaglio culturale che si porteranno nei ricordi per tutta la vita. Un ringraziamento speciale alla dirigente Verrazzani per aver creduto e investito sulle scuole di provincia, fondamentali per la formazione e l’educazione dei ragazzi".

“Questo progetto rappresenta il proseguimento di una attività già realizzata negli anni precedenti” aggiunge la dirigente Marinella Verrazzani “sempre in collaborazione con la Poti Picture. Credo molto nella validità di questa esperienza e nella collaborazione con un team di professionisti così preparati come la Poti Picture. L’intenzione è di poter proseguire in questa attività progettuale, rafforzandola e consolidandola sempre più in futuro.”

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