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Sabato, 27 Aprile 2024
Economia

Smart working e i suoi fratelli: se il lavoro si fa da casa

In Europa lo chiamano Smart working, in Italia semplicemente telelavoro. Qualsiasi sia il termine utilizzato per indicare questa nuova forma di collaborazione, non cambia certo il significato: lo Smart working, infatti, è una forma di lavoro che...

In Europa lo chiamano Smart working, in Italia semplicemente telelavoro. Qualsiasi sia il termine utilizzato per indicare questa nuova forma di collaborazione, non cambia certo il significato: lo Smart working, infatti, è una forma di lavoro che permette di svolgere la propria professione da casa, semplicemente collegandosi al pc ed utilizzandolo per lavorare sul web, oppure per fornire consulenze in videoconferenza. Come potete intuire, sono davvero numerose le possibili sfaccettature del telelavoro, dato che è sempre più spesso possibile trasformare alcuni aspetti della professione che si svolge in operazioni digitali. Nonostante la sua convenienza, sia per le aziende che per i lavoratori, lo Smart working in Italia è solo agli inizi, e non rappresenta ancora una certezza su cui fare affidamento. Il futuro, però, pare essere indirizzato verso di esso.

I vantaggi dello Smart working e del lavoro da casa

A chi non piacerebbe lavorare da casa? I vantaggi di questa pratica sono, in effetti, incalcolabili: zero spese di benzina, zero stress dovuto all'immersione negli uffici, zero traffico e zero problemi relativi ai parcheggi. Senza poi considerare l'opportunità di ritagliarsi dei momenti per se stessi, potendo facilmente coniugare una professione 'casalinga' accessibile semplicemente accendendo il pc. Inoltre, va anche considerato che grazie all'evoluzione tecnologica ed alla diffusione di portatili sempre più leggeri, di Tablet e di Smartphone, lo Smart working si trasforma in un vero e proprio lavoro nomade, da svolgere ovunque ci si trovi.

Smart working e liberi professionisti

Lo Smart working si rivela un'arma decisiva per chi decide di intraprendere una libera professione, ed ha tutte le intenzioni di farlo da casa. Ad esempio, anche un lavoro tradizionalmente molto dinamico come il trader sta diventando oramai sempre più casalingo: grazie alle differenti soluzioni presenti sul mercato, sono in molti oramai a investire sul mercato del trading in modo autonomo, magari sfruttando gli strumenti presenti sul web e in particolare su siti specializzati come Forexinfo.it. Il risultato finale è un lavoro che permette di guadagnare cifre consistenti e allo stesso tempo di conciliare la professione con famiglia e tempo libero.

Ma il trader non è certo l'unica figura ad inquadrarsi nello Smart working. Sono in tanti, infatti, i liberi professionisti che, grazie al telelavoro, riescono a mantenersi con introiti più che soddisfacenti: si pensi ad esempio al web designer, all'esperto di web marketing, al copywriter oppure allo sviluppatore informatico. Tutte professioni molto gratificanti, e che è possibile svolgere lavorando nella tranquillità del proprio ambiente domestico.

I limiti dello Smart working

In Italia, purtroppo, a frenare la diffusione dello Smart working sono soprattutto le aziende che, a fronte della possibilità di concedere orari più flessibili ai propri dipendenti, preferiscono comunque tenerli maggiormente sotto controllo in ufficio. Inoltre, non esistendo una forma di valutazione concreta, il telelavoro rischia di penalizzare i lavoratori più disposti al sacrificio. Infine, lo Smart working potrebbe causare in alcune persone una forma di isolamento sociale.

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