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Economia

Responsabilità amministrativa da reato delle aziende, aperitivo in Confartigianato

Nuovo appuntamento di Aperitivo in Confartigianato per giovedì 21 giugno nella sala conferenze dell'associazione in via Tiziano 32 ad Arezzo. "Il tema della serata - precisa il vice segretario di Confartigianato Alessandra Papini - sarà...

Nuovo appuntamento di Aperitivo in Confartigianato per giovedì 21 giugno nella sala conferenze dell'associazione in via Tiziano 32 ad Arezzo.

"Il tema della serata - precisa il vice segretario di Confartigianato Alessandra Papini - sarà dedicato al decreto legislativo 231/01, ovvero la responsabilità amministrativa da reato delle aziende. Un tema complesso, ma di sicuro interesse per le imprese, che hanno necessità di essere informate per compiere consapevolmente le proprie scelte e adeguarsi alla normativa per evitare di correre il rischio di pesanti sanzioni. Con i nostri Aperitivi cerchiamo sempre di tenere il passo con le nuove normative o con le tematiche di primaria importanza per le nostre imprese, sebbene come in questo caso ci faccia piacere anche coinvolgere ed estendere l'invito ai professionisti"

Titolo della serata sarà appunto: “Proteggi la tua organizzazione: adeguati al Dlgs 231/01. La responsabilità amministrativa da reato”.

Ne parleranno l'avvocato Sabina Rossi Palazzeschi e il Pm, capo della Procura della Repubblica di Arezzo, Roberto Rossi.

“La normativa di cui parleremo – spiega l'avvocato Sabina Rossi Palazzeschi – è una “novità" nel campo del diritto, dove era sempre stato vigente il principio della responsabilità penale a carattere personale. Questo decreto invece stabilisce la responsabilità penale non soltanto di chi ha commesso il reato, ma anche della società. Così, per fare un esempio, se si verifica un inquinamento, ne risponde chi ha violato la procedura, ma anche la società così come per gli infortuni sul lavoro. Ed è importante sapere che ci sono sanzioni pesanti, sia di tipo pecuniario, sia di tipo interdittivo, come la sospensione o la revoca delle licenze, concessioni, autorizzazioni ecc.”

Una materia non semplice, di cui è bene però essere informati. “Si – continua l'avvocato- perché quantunque la normativa non sia obbligatoria, di fatto la diventa. Nel caso si incorra in un'indagine, la società dovrà dimostrare di aver adottato il famoso modello 231, ed il giudice valuterà se è idoneo, ma se il modello non c'è, si rischiano guai seri.” E quali sono i settori più a rischio dei cosiddetti “reati presupposto”? La materia dei reati ambientali, la sicurezza, i reati corruttivi e quelli societari, come ad esempio il falso in bilancio.

Dunque una serata da non perdere, per informarsi e fare scelte consapevoli, e come sempre ad ingresso gratuito. L'orario di inizio è per le 17,30.

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