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Economia

I lavoratori di Crea scrivono al Pd per chiedere il superamento del precariato della ricerca pubblica

Riceviamo e pubblichiamo dai lavoratori precari di Crea. I precari del CREA, il più importante ente di ricerca pubblico dedicato all’agroalimentare, dal seme alla tavola, si sono mobilitati oggi a partire dalle ore 10 per consegnare presso le...

Riceviamo e pubblichiamo dai lavoratori precari di Crea.

I precari del CREA, il più importante ente di ricerca pubblico dedicato all’agroalimentare, dal seme alla tavola, si sono mobilitati oggi a partire dalle ore 10 per consegnare presso le sedi del PD di tutta Italia (16 località dove sono presenti strutture del CREA) una lettera per richiedere di destinare fondi ad hoc per il superamento del precariato della ricerca pubblica. Il finanziamento è necessario per rendere concreto ed attuabile l'articolo 20 T.U. Legge Madia, riforma sul Pubblico Impiego.

I precari ricoprono un ruolo determinante nella complessa e produttiva realtà del CREA, in quanto lavorano costantemente per trovare soluzioni alle grandi sfide che l’ente dovrà affrontare nei prossimi anni. Dall’agricoltura di precisione ai cambiamenti climatici, dalla genomica alla sostenibilità agro-ambientale, dalla qualità e salubrità degli alimenti alla dieta mediterranea, dall’innovazione tecnologica alle foreste e all’ambiente. Si tratta di oltre 500 precari (26% del personale totale con un’anzianità di precariato complessiva di oltre 3500 anni) che ogni giorno lo rendono un ente di punta del nostro Paese. Il CREA, infatti, è il terzo ente di ricerca più grande d'Italia, ottavo in Europa per progetti di ricerca finanziati.

Proprio per la funzione chiave svolta dal personale non strutturato nel raggiungimento degli obiettivi di qualità della ricerca e di progettualità dell’ente chiediamo al Partito Democratico, in particolare al Ministro Maurizio Martina alla guida del Ministero vigilante il CREA, che vengano incrementate le risorse economiche per creare gli strumenti e le condizioni per la piena applicazione dell’articolo 20 Legge Madia, per la stabilizzazione cioè di quel capitale umano che per anni ha reso questo Paese un posto migliore in cui vivere.

3 i sit-in: ore 10:00 a Milano in apertura della giornata, Roma e Palermo a partire ore 17:00 in chiusura. Presso le altre sedi del PD durante tutto l’arco della giornata, i precari del CREA consegneranno semplicemente la lettera di richiesta. I luoghi interessati sono: Firenze, Arezzo, Padova, Udine, Bari, Torino, Lodi, Napoli, Asti, Forlì, Turi, Pontecagnano e Pescia.

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