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Martedì, 30 Aprile 2024
Economia

Incidenti nei cantieri edili, un'ora di sciopero

In Toscana 2081 infortuni in un anno e 2mila "nonni" sui ponteggi: un’ora di sciopero nei cantieri edili per dire basta alle morti sul lavoro. Domani lunedì 7 novembre incontro stampa Cgil-Cisl-Uil di categoria sotto la Prefettura a Firenze (via...

In Toscana 2081 infortuni in un anno e 2mila "nonni" sui ponteggi: un’ora di sciopero nei cantieri edili per dire basta alle morti sul lavoro. Domani lunedì 7 novembre incontro stampa Cgil-Cisl-Uil di categoria sotto la Prefettura a Firenze (via Cavour) alle ore 11,30. Nell’occasione, saranno rivelati dati locali sugli incidenti sul lavoro nel settore. Anche in altre province incontri nelle Prefetture

Domani lunedì 7 novembre si farà un’ora di sciopero nel settore edile per dire basta alle morti sul lavoro e alla strage di “nonni” sui cantieri. I dati italiani su infortuni, morti e malattie professionali per il 2016 sono drammatici, gli incidenti a ottobre 2016 superavano già del 27% il totale del 2015. Una questione allarmante è poi l'aumento degli over 60 vittime degli incidenti, che sempre prendendo in esame i primi 10 mesi dell'anno già è più che raddoppiato rispetto al 2015. Quella di lunedì 7 novembre è una iniziativa nazionale di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil: in Toscana sindacalisti delle tre sigle saranno ricevuti nelle Prefetture per denunciare la scia di sangue nel settore e proporre interventi per migliorane la situazione.

E a Firenze domani lunedì 7 novembre è previsto un incontro stampa di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil alle ore 11:30 in via Cavour, sotto la Prefettura, al termine della riunione col Prefetto. Nell’occasione, saranno rivelati dati locali sulla piaga degli incidenti sul lavoro nel settore. I DATI TOSCANI Per Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, pur apprezzando i contenuti dell’intesa raggiunta tra Governo e sindacati sulle pensioni, va fatto un passo avanti, affinché l’Ape agevolata si rivolga esplicitamente agli operai edili, il cui lavoro è sicuramente pesante e rischioso, permettendo di accedere alla pensione in anticipo. Penalizzanti sono i paletti contributivi dei 36 anni contributivi e i 6 anni continuativi: vanno modificati per dare una risposta concreta alle migliaia di operai con più di 60 anni (in Toscana questi rappresentano il 7% del totale degli iscritti in Cassa Edile, più di 2000 persone) che ancora stanno sulle impalcature: basta "nonni" sui ponteggi.

Nel solo mese di settembre sono stati 141 gli infortuni denunciati in Toscana nel settore delle costruzioni, 2081 da inizio anno, 4 con esito mortale. Le classi di età più a rischio sono quelle dai 45 anni in su.

Aggiungono i segretari di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil (Giulia Bartoli, Ottavio De Luca, Ernesto D’Anna), illustrando le proposte che verranno fatte nelle Prefetture:

“Vanno aumentati i controlli e applicate le sanzioni previste dal decreto 81/08 e contrastati con maggiore vigore il lavoro nero e quello irregolare, purtroppo sempre presenti con percentuali troppo alte in edilizia. Diffondere la cultura della sicurezza, della legalità e il rispetto delle regole diventa un obiettivo prioritario per tutti”.

Concludono Bartoli, De Luca e D'Anna:

“Siamo convinti che sia indispensabile intervenire sul sistema degli appalti e promuovere una contrattazione preventiva nelle grandi opere che miri a garantire la corretta applicazione dei contratti e delle norme vigenti anche in tema di regolarità contributiva e utilizzando lo strumento della congruità. La Regione dovrebbe farsi parte attiva su questo e nei prossimi giorni chiederemo un incontro in tal senso'”.

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