Il lento declino di Cantarelli, speranze al lumicino. Assemblea in attesa dell'epilogo
La luce in fondo a un tunnel - lunghissimo, percorso in due anni mezzo - non si vede. Il timore più grande, quello che la Cantarelli abbia imboccato una strada cieca, sembra concretizzarsi. Oggi i lavoratori dell'azienda della Valdichiana, con...
La luce in fondo a un tunnel - lunghissimo, percorso in due anni mezzo - non si vede. Il timore più grande, quello che la Cantarelli abbia imboccato una strada cieca, sembra concretizzarsi. Oggi i lavoratori dell'azienda della Valdichiana, con sede nel nuovo e poco sfruttato stabilimento di Terontola, si ritrovano a Rigutino: i sindacalisti parleranno loro in assemblea. L'appuntamento è al circolo tennis, alle 10.
Lo spettro del fallimento prende sempre più corpo dopo che entrambe le proposte di acquisto, quelle di Men's Fashion Group e Bls, sono risultate non soddisfacenti da parte del commissario straordinario Leonardo Romagnoli.
L'azienda da due anni e mezzo è sono la tutela del ministero dello Sviluppo economico che, attraverso numerosi bandi, ha cercato una soluzione credibile per la cessione. Ma senza esito.
E adesso le prospettive per i lavoratori sono fosche, il piano di rientro per i cassintegrati è sospeso e l'esercizio provvisorio non sembra una strada percorribile. Manca all'orizzonte una proposta di acquisto seria, che dia garanzie per il proseguimento dell'attività e per i dipendenti.
A breve è attesa l'udienza decisiva del tribunale fallimentare.
Intanto la Femca Cisl ha chiesto formalmente al Mise trattenga il crac e nomini un nuovo commissario, che succeda a Romagnoli e si attivi per garantire la continuità produttiva della Cantarelli.
@MattiaCialini