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GdF a Banca Etruria. Zanetti: "Accertiamo responsabilità", ad Arezzo incontro con risparmiatori

"L'impegno del governo è stato quello di dare risposte concrete alle esigenze manifestate a più riprese dai risparmiatori azzerati. Con il Dl che abbiamo presentato la scorsa settimana ci siamo riusciti". E poi ancora. "Ci aspettiamo che la...

"L'impegno del governo è stato quello di dare risposte concrete alle esigenze manifestate a più riprese dai risparmiatori azzerati. Con il Dl che abbiamo presentato la scorsa settimana ci siamo riusciti". E poi ancora. "Ci aspettiamo che la guardia di finanza effettui i dovuti accertamenti sulle responsabilità passate nell'amministrazione della Vecchia Etruria. Quindi, avanti tutta".

Le parole sono quelle di Enrico Zanetti, sottosegretario economia e finanze, appena giunto ad Arezzo dove ha preso parte al confronto-dibattito "Siamo fuori dal tunnel?" organizzato da Cgil e Federconsumatori. Al centro dell'iniziativa non solo i temi riguardanti Banca Etruria ma all’intero sistema locale del credito e dell’economia aretina.

Al suo arrivo in città Zanetti ha incontrato alcuni dei risparmiatori azzerati.

"Ci servono risposte concrete - lo hanno sollecitato - e soprattutto, ci servono rimborsi totali per tutti. Non possiamo accettare un provvedimento come quello che avete presentato la scorsa settimana". “Siamo consapevoli che vada riallacciato il legame con i risparmiatori - ha detto Zanetti - siamo ben consci del fatto che il rapporto fiduciario vada ricostruito da zero. A nostro avviso abbiamo già iniziato a trovare delle soluzioni efficaci per soddisfare le esigenze di chi ha perso importanti somme di denaro. Se chi ha perso i propri rasparmi sarà in grado di dimostrare di avere diritto al risarcimento totale gli verrà corrisposta l’intera cifra persa”.

E poi un messaggio anche diretto ai rappresentanti dei lavoratori della banca.

"Se venissero riscontrate serie irregolarità nell'operato degli impiegati è doveroso allontanarli e prendere provvedimenti anche nei loro confronti". Un momento di forte confronto durante il quale non sono certo mancate le polemiche sollevate direttamente da tutti i risparmiatori azzerati. "Alla luce dell'ultimo blitz della GdF in Banca Etruria - ha detto la presidente dell'associazione Vittime del Salva-Banche, Letizia Giorgianni - mi chiedo: che fine hanno fatto i dirigenti delle varie filiali della Popolare? Sicuramente la magistratura farà il suo corso e accerterà le responsabilità di ognuno. Ma, detto questo, mi chiedo anche come sia possibile riavvicinare i cittadini al sistema bancario se chi ha venduto questi titoli ancora si trova al proprio posto". Tra gli interventi della giornata alla Borsa Merci, c'è anche quello del presidente nazionale della Federconsumatori Rosario Trafiletti.

"Il futuro di questo territorio e della banca di questa terra - ha sottolineato - è strettamente legato al rapporto con i risparmiatori. Per questo è fondamentale ristorare tutti e in maniera totale perché altrimenti questo strappo non si cucirò mai più. All'onorevole Zanetti chiedo inoltre velocità nell'applicazione del Dl e, altrettanto, chiediamo di riconoscere un grave errore che bisogna riparare. C'è un grave problema anche da dover portare alla luce. Ovvero, quello che riguarda anche la concessione dei mutui che molto spesso sono simultanee alla sottoscrizione di titoli bancari (azioni o obbligazioni)".

Infine l’amministratore delegato della Nuova Banca Etruria, Roberto Bertola ha sottolineato come “il nostro impegno è quello al fianco di questo territorio. Noi saremo il tramite attraverso il quale l’istituto di credito verrà traghettato verso un acquirente. Sono certo dell’importanza di presentare una banca solida ed è per questo che faccio appello a tutte le varie realtà della provincia”.

“Le mie preoccupazioni - ha poi sottolineato Andrea Sereni, presidente Unioncamere Toscana - sono preoccupato sull’acquisto di Banca Etruria. Non dimentichiamoci che sarà basilare per il futuro della banca avere un acquirente che abbia a cuore il futuro del territorio e dei risparmiatori”.

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