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Martedì, 30 Aprile 2024
Economia

Di Meglio, a rischio i lavoratori di due sedi aretine: l'allarme dei sindacati

In nove rischiano il posto di lavoro. A lanciare l'allarme, che riguarda alcuni dei lavoratori dei supermercati Di Meglio di Arezzo è la Uiltucs Toscana Centro. "A sentenziare che almeno in 9 su 15 perderanno il lavoro - scrive il sindacato in...

In nove rischiano il posto di lavoro. A lanciare l'allarme, che riguarda alcuni dei lavoratori dei supermercati Di Meglio di Arezzo è la Uiltucs Toscana Centro.

"A sentenziare che almeno in 9 su 15 perderanno il lavoro - scrive il sindacato in una nota - è un curatore fallimentare che anticipa come 'i rapporti di lavoro che torneranno in carico al fallimento contestualmente alla riconsegna dei rami aziendali verranno definiti con licenziamento per giustificato motivo oggettivo, non essendo possibile, né autorizzata, alcuna continuazione dell’attività di impresa'".

Tale comunicazione sarebbe stata indirizzata al sindacato in seguito alla richiesta di chiarimenti sulla situazione che vede coinvolti i dipendenti impiegati nei punti vendita di via Fiorentina e Pratantico. "Sono stati alcuni di loro - si legge nella nota - a chiedere al sindacato che si occupa proprio del settore Terziario Commercio di fare chiarezza sulla situazione che li aveva visti rimbalzare da un datore di lavoro all’altro, sulla carta, pur restando sempre impiegati nello stesso posto.

Tutto ha origine dalla decisione di Millybar srl di rilevare con affitto di ramo d’azienda questi due punti vendita di Arezzo dall’azienda Konz spa, ora in fallimento. Millybar ha poi deciso di dare a sua volta a una terza azienda, la Romsan srl, un conferimento per aumento di capitale".

Secondo Uiltucs Toscana Centro però "Millybar non aveva alcuna autorizzazione per una scelta del genere, e i lavoratori passati quindi alle dipendenze di Romsan srl da Millybar, si ritrovano nuovamente in carico alla Giacomo Konz spa che però si dichiara non 'responsabile – si legge nel testo del curatore – rispetto ad alcun credito maturato dai lavoratori addetti ai rami aziendali (…)'". Da qui sarebbe maturata l'intenzione del curatore fallimentare di concludere il rapporto di lavoro.

Davanti alla totale revoca del curatore a questo annuncio la Uiltucs Toscana Centro è “impegnata costantemente per cercare di gestire questa preoccupante situazione”. Lo fa sapere Diego Loreto, responsabile territoriale dell’Area di Arezzo. “E’ un caso davvero paradossale – spiega Loreto – che porta questi lavoratori da un giorno all’altro a rischiare seriamente il posto. E tutto per dei passaggi e delle cessioni che non hanno mai, di fatto, visto il coinvolgimento dei sindacati: non siamo mai stati informati di quanto accadeva altrimenti avremmo di sicuro preso provvedimenti in precedenza ed evitato questa beffa”. “Ora non resta che stare in guardia, prepararsi e tentare di contrattare per ottenere una soluzione diversa. Non possono – conclude Loreto – cancellare il lavoro di così tante persone da un momento all’altro. Siamo alla follia e faremo tutto quanto è in nostro potere, e anche di più, per evitarlo”.

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