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Arezzo Fiere lunedì in commissione. La posizione del Comune

La foto di copertina ritrae quasi tutti i protagonisti del futuro di Arezzo Fiere. C'è l'attuale presidente Andrea Boldi, il socio di maggioranza, la Regione Toscana del governatore Enrico Rossi e il sindaco Ghinelli che per il Comune di Arezzo...

La foto di copertina ritrae quasi tutti i protagonisti del futuro di Arezzo Fiere. C'è l'attuale presidente Andrea Boldi, il socio di maggioranza, la Regione Toscana del governatore Enrico Rossi e il sindaco Ghinelli che per il Comune di Arezzo esprime il 12% delle quote di proprietà. Anche in quel caso si parlava di oro, ma non di cessione. Si firmava l'accordo per il museo dell'oro. Tutti d'accordo.

Sempre di oro si parla, ma non con gli stessi punti di vista, in queste ultime settimane. Il motivo del contendere sono le clausole che i soci di Arezzo Fiere hanno letto nella sintesi di contratto proposto per cedere, inizialmente come affitto per 5 anni l'organizzazione di Oro Arezzo e Gold Italy dalle edizioni del 2017 e fino al 2021 alla Ieg Spa, colosso fieristico nato dall'unione di Rimini e Vicenza.

L'assemblea convocata per il 19 gennaio, alla vigilia della Fiera orafa di Vicenza, non ha deliberato, viste le assenze pesanti di Regione Toscana e Comune di Arezzo. In sostanza ci sono le voci a favore della Camera di commercio, della Provincia, di Cna e Confartigianato e delle categorie degli orafi, ma c'è anche la contrarietà di Ascom e Coldiretti. Resta da capire come si muoveranno a questo punto gli altri due soci pubblici, che voto esprimeranno nell'assemblea fissata per il 7 febbraio.

La giunta Ghinelli ha preparato il documento da approvare con la propria posizione e che andrà in commissione lunedì mattina 30 gennaio alle 9:00, così che possa poi essere votato in consiglio comunale il 2 febbraio alle 14:30, prima che l'assise diventi in forma aperta per trattare il tema di Banca Etruria.

Cosa contiene la proposta di delibera della maggioranza? Innanzitutto riporta alcuni contenuti della sintesi di contratto tra Arezzo Fiere e Ieg:

Oggetto dell'operazione: «l’affidamento in esclusiva, da parte di Arezzo Fiere e Congressi S.r.l. ad IEG dell’incarico di organizzare e realizzare, in ciascuno degli anni 2017 - 2021, le manifestazioni fieristiche “OroArezzo” e “Gold/Italy”. A tal fine, AF mette a disposizione di IEG il proprio quartiere fieristico, i diritti di proprietà intellettuale ed industriale connessi alle suddette Manifestazioni, nonché una serie di servizi commerciali individuati di comune accordo tra le parti. Con riferimento a quest’ultimi è precisato che i Servizi Commerciali saranno erogati da AF, sulla base delle richieste formulate da IEG, con il proprio personale e sotto la propria direzione.. ».

Il corrispettivo: «IEG si impegna a corrispondere ad AF un corrispettivo relativamente al quale è prevista sia una componente fissa che una componente variabile, determinate come segue:

- OroArezzo: i) l’importo fisso di euro 1.064.000,00, da pagarsi per l’anno 2017, entro il 15 febbraio 2017 e, per gli anni successivi, non oltre il 31 gennaio di ciascun anno, maggiorato dei costi sostenuti da AF per la fornitura dei Servizi Tecnici e di eventuali altri servizi acquistati da AF per ciascuno degli anni 2017-2019, da rideterminarsi per il successivo biennio 2020-2021, sulla base di criteri condivisi, in misura pari al valore medio di Ebitda, registrato dalla Manifestazione OroArezzo nel triennio precedente, detratto il valore fisso di euro 200.000, fermo restando che il predetto importo rideterminato non potrà comunque essere inferiore ad euro 900.000,00 (novecentomila/00) per ciascuno anno, nonché ii) un ulteriore importo (pari ad euro 86.000,00) per la prestazione dei Servizi Commerciali (“Corrispettivo Servizi OroArezzo”);

- GoldItaly: i) l’importo fisso di euro 80.000,00, da pagarsi entro e non oltre il 30 giugno di ciascun anno a partire dal 2017, maggiorato dei costi sostenuti da AF per la fornitura dei Servizi Tecnici essenziali e di eventuali altri Servizi Tecnici acquistati da AF per ciascuno degli anni 2017-2021, nonché, a partire dall’anno 2018 incluso, gli eventuali importi indicizzati calcolati in misura pari: a) al 6 % dell’eventuale aumento di fatturato che dovesse essere registrato dalla Manifestazione rispetto al dato di fatturato relativo all’anno precedente; b) al 50% degli eventuali contributi pubblici che dovessero essere riconosciuti da enti locali, per ciascun anno, in relazione all’organizzazione e realizzazione della Manifestazione GoldItaly, in eccedenza rispetto all’importo di euro 150.000,00 ; nonché ii) un ulteriore importo (pari ad euro 43.000,00) per la prestazione dei Servizi Commerciali. ».

La durata: il contratto «entra in vigore al momento della sua sottoscrizione e dura sino al 31 dicembre 2021. Esso pertanto ha ad oggetto l’organizzazione e la realizzazione delle Manifestazioni per gli anni 2017, 2018, 2019, 2020 e 2021.».

Il diritto di opzione: «Nel caso in cui IEG abbia organizzato le Manifestazioni per 4 anni consecutivi in esecuzione del Contratto, si prevede che, entro il 28 febbraio 2021, ciascuna parte potrà inviare all’altra una comunicazione scritta recante la volontà di esercitare un’opzione il cui esercizio determinerà, al momento della ricezione della stessa, i seguenti effetti: i) il trasferimento definitivo da AF a IEG del diritto di organizzare e realizzare in via esclusiva le Manifestazioni; ii) il trasferimento della IP e del Database a IEG; iii) l’astensione di AF, per il periodo di 5 anni dal trasferimento, dall’organizzazione di fiere nel settore dell’oreficeria e gioielleria anche solo parzialmente sovrapponibili alle Manifestazioni; iv) il pagamento da parte di IEG ad AF di un importo a titolo di corrispettivo una tantum, da determinarsi in misura corrispondente a 4,50 volte il valore dell’Ebitda 2016 della Manifestazione OroArezzo (euro 1.064.000,00), confermato dall’esito della light due diligence di cui sopra, al netto del costo di affitto dei locali ed aumentato dalla valorizzazione di GoldItaly, quindi pari a complessivi Euro 4.374.000,00; v) la risoluzione anticipata del Contratto. In caso di esercizio della suddetta opzione, le Parti hanno assunto, ora per allora, i seguenti obblighi.

Gli impegni per Ieg in caso di esercizio dell’opzione, i) per l’ulteriore periodo 2021-2031, ad organizzare annualmente le Manifestazioni presso le Strutture, nel rispetto di quanto previsto nel Contratto, assumendo tale obbligo rilievo negoziale essenziale ai fini dell’opzione in esame e della determinazione del relativo corrispettivo di esercizio e ii) fermo il rispetto di quanto previsto alla precedente lettera i), a mantenere le Manifestazioni nel territorio del Comune di Arezzo a tempo indeterminato, salvo incontrovertibili motivi di mercato che ne impongano il trasferimento provvisorio in altra sede.

Arezzo Fiere, a sua volta, si impegna i) a mettere a disposizione di IEG le Strutture e le Attrezzature, per l’intero periodo suddetto, sulla base delle richieste che quest’ultima comunicherà entro e non oltre il 30 gennaio di ciascun anno. Il corrispettivo annuo sarà determinato, con riferimento agli spazi di cui è richiesta l’occupazione da IEG, applicando una tariffa pari ad euro 20 (venti/00) a metro quadro netto venduto. Il predetto corrispettivo, da pagarsi entro e non oltre il 28 febbraio di ciascun anno, non potrà in ogni caso essere inferiore all’importo minimo di euro 200.000,00, importo che verrà annualmente aggiornato, sulla base dell’indice Istat; ii) a stipulare con IEG, entro 7 giorni dalla richiesta di questa, un contratto di trasferimento della titolarità dei marchi facenti parte della IP ai fini delle registrazioni del trasferimento richieste dalla normativa applicabile.

Cosa ne pensa la maggioranza in Comune?

Le osservazioni inserite nella delibera pongono l'attenzione proprio sull'articolo 8 troppo a favore di Ieg e sul diritto di opzione secondo cui al verificarsi di due condizioni come lo svolgimento delle fiere per 4 anni consecutivi e l'invio entro il 28 febbraio 2021 della manifestazione di volontà per esercitare l'opzione di acquisizione definitiva, automaticamente questo produrrebbe "il trasferimento definitivo da Arezzo Fiere a IEG del diritto di organizzare e realizzare in via esclusiva Oro Arezzo e Gold Italy ed il trasferimento dei diritti di proprietà intellettuale e industriale e del Database a IEG."

Secondo la giunta al momento dell'opzione ci dovrà essere un percorso diverso che eviti l'automatismo. La decisione dovrebbe essere valutata nell'assemblea di Arezzo Fiere dopo che le singole amministrazioni pubbliche socie, abbiamo verificato la sua conformità ai Piani Operativi di Razionalizzazione, nonché della congruità dei procedimenti valutativi adottati.

In conclusione la delibera contiene l'indicazione per il legale rappresentante del Comune di Arezzo che voterà in assemblea il 7 febbraio. Il voto espresso potrà essere favorevole se ci sarà la modifica dell'articolo 8, così come richiesto. Ma prima ci dovrà essere il passaggio in commissione bilancio e nel consiglio comunale.

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