I funghi porcini "fritti-fritti-fritti" di Guido Orefice, l'indimenticabile eroe de La vita è bella
Un contorno unico che fa gridare al miracolo anche i più scettici
-
Categoria
Contorno -
Difficoltà
Facile -
Tempo
20 minuti -
Dosi
4 persone
Ingredienti
- 1 chilo di funghi porcini freschi
- acqua frizzante molto fredda
- olio per friggere (arachidi)
- farina
- sale
Procedimento
Pulire i funghi utilizzando un panno umido così da rimuovere ogni residuo di terra. Con l'aiuto di un coltello affilato fate i porcini a fette spesse 1 cm, sia le cappelle che i gambi e tenere da parte. Porre l’acqua in una ciotola larga e dai bordi bassi.
In una padella capiente cominciate a scaldare l’olio per friggere e tuffate le fette di porcini nell’acqua fredda per poi prelevarle singolarmente e infarinarle. Infine adagiate i pezzi nella padella con l'olio per friggere. Ripetete il procedimento fino ad esaurimento dei funghi. I porcini saranno pronti quando avranno assunto un colore ambrato. Terminata la cottura adagiateli su della carta assorbente, salate e consumate caldi.
La ricetta
I funghi fritti-fritti-fritti, come diceva Roberto Benigni vestendo i panni dell'indimenticabile Guido Orefice ne "La vita è bella", erano un contorno sfizioso che, volendo poteva essere abbinato persino con un salmone magro-magro-magro. Batutte a parte, il fungo fritto è quella brezza frizzante che schiaffeggia le guance in attesa del rigore invernale. È un apostro rosa tra le parole padella e bosco. L'ideale per realizzare questa ricetta è senza ombra di dubbio procurarsi dei porcini. Una varietà di fungo pregiata, saporita, sostanziosa e terribilmente buona. La ricetta poi è di una semplicità imbarazzante. Un'avvertenza è d'obbligo. Per gli appassionati consumatori di questo strepitoso prodotto del bosco è bene ricordare che esistono delle regole per la raccolta e, successivamente è sempre buona regola far controllare il bottino presso gli uffici compententi della Asl onde evitare spiacevoli incontri con muffe molto meno nobili del porcino.
Raccolta funghi, ecco le disposizioni
ClaFa
Un calice in abbinamento
Qui serve un vino che sia in grado di ripulire la bocca dalla grassezza della frittura. Un sorso che non vada a contrastare con il fungo, ma che lo esalti. Rimaniamo sul territorio per proporre un connubio a km 0 e puntiamo con decisione su una bollicina toscana (se ne trovano anche in provincia di Arezzo) a base trabbiano. Possibilmente spumante metodo classico, con ampio bouquet floreale, fragrante e agrumato e una persistenza adeguata a quella dei porcini. Cin cin!
Mat.Cial.
I funghi fritti-fritti-fritti, come diceva Roberto Benigni vestendo i panni dell'indimenticabile Guido Orefice ne "La vita è bella", erano un contorno sfizioso che, volendo poteva essere abbinato persino con un salmone magro-magro-magro. Batutte a parte, il fungo fritto è quella brezza frizzante che schiaffeggia le guance in attesa del rigore invernale. È un apostro rosa tra le parole padella e bosco. L'ideale per realizzare questa ricetta è senza ombra di dubbio procurarsi dei porcini. Una varietà di fungo pregiata, saporita, sostanziosa e terribilmente buona. La ricetta poi è di una semplicità imbarazzante. Un'avvertenza è d'obbligo. Per gli appassionati consumatori di questo strepitoso prodotto del bosco è bene ricordare che esistono delle regole per la raccolta e, successivamente è sempre buona regola far controllare il bottino presso gli uffici compententi della Asl onde evitare spiacevoli incontri con muffe molto meno nobili del porcino.
Raccolta funghi, ecco le disposizioni
ClaFa
Un calice in abbinamento
Qui serve un vino che sia in grado di ripulire la bocca dalla grassezza della frittura. Un sorso che non vada a contrastare con il fungo, ma che lo esalti. Rimaniamo sul territorio per proporre un connubio a km 0 e puntiamo con decisione su una bollicina toscana (se ne trovano anche in provincia di Arezzo) a base trabbiano. Possibilmente spumante metodo classico, con ampio bouquet floreale, fragrante e agrumato e una persistenza adeguata a quella dei porcini. Cin cin!
Mat.Cial.