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Sabato, 27 Aprile 2024

I cannoli in forno ripieni al sugo. Una super, ultra, mega portata

Una ricetta meravigliosamente meravigliosa, golosissima e che strappa sorrisi a tutti i commensali

  • Categoria

    Primo
  • Difficoltà

    Facile
  • Tempo

    2 ore
  • Dosi

    6 persone
  • 3 uova
  • farina
  • 100 grammi di burro
  • 400 grammi di sugo di carne
  • besciamella
  • latte
  • noce moscata

Procedimento

Il sugo di carne, ovviamente, deve essere già stato preparato in precedenza. In una spianatoia sistemate la farina a fontana e impastatela con 3 uova, tre cucchiai di latte. Dopo aver ottenuto un impasto liscio e omogeneo stendetela finemente con il mattarello e ricavatene dei rettangoli lunghi circa 15 centimetri. Nel frattempo scaldate una pentola di acqua salata. Una volta raggiunto il bollore immergetevi la pasta e fatela cuocere alcuni minuti. Preparate la besciamella con mezzo litro di latte, farina, burro e noce moscata. Una volta terminata la cottura della pasta, prendete una pirofila, ungetela con qualche fiocco di burro e adagiatevi uno alla volta i pezzetti di pasta all'interno dei quali aggiungete un cucchiaio di sugo. Chiudete il tutto dando una forma affusolata. Ripetete il procedimento fino al termine della sfoglia. Ricoprite il tutto con una generosa dose di besciamella e una grattugiata di parmigiano. Infornate a 180° per circa 40 minuti circa.

La ricetta

Belli, fumanti, saporiti. I cannoli ripeni sono un tripudio di opulenza, una botta di calorie da urlo e un antidepressivo quasi naturale. Battute a parte, la ricetta che vi proponiamo è quella che ogni cuoca almeno una volta nella vita, tempo ed energie permettendo, ha preparato per sorprendere e deliziare i propri commensali. Una meraviglia della cucina italiana che trova ampia diffusione in ogni regione e in ogni famiglia. Di seguito ecco la versione con il sugo di carne ma, ovviamente, i cannelloni possono essere fatti anche con ripieni come ricotta e spinaci oppure un mix sapiente di formaggi ai quali, se piace, consigliamo di aggiungere una grattatina di tartufo.

(ClaFa)

Un calice in abbinamento

I cannelloni al sugo di carne sono un esempio di primo piatto con il quale è difficile (ma non impossibile) uscire dal perimetro del vino rosso per l'abbinamento. L'untuosità data dai grassi in fusione richiede il giusto tannino per la pulizia della bocca. E ovviamenti tra i rossi di Toscana non abbiamo che l'imbarazzo della scelta. Una denominazione sinora mai menzionata, ma con produzioni interessanti, è il Montescudaio Doc. Ovviamente versione in rosso, con un contributo di Sangiovese al blend di almeno il 50%. Siamo in provincia di Pisa. Profumi di rosa, fragoline di bosco e ciliegie. Sorso deciso, ma aggraziato, dotato di nerbo: ha corpo e freschezza per reggere l'urto di un boccone impegnativo. Dopo l'assaggio, la scia saporosa compete con quella lasciata dal piatto, in una goduriosa ricorsa nel palato.

Mat.Cial.

Belli, fumanti, saporiti. I cannoli ripeni sono un tripudio di opulenza, una botta di calorie da urlo e un antidepressivo quasi naturale. Battute a parte, la ricetta che vi proponiamo è quella che ogni cuoca almeno una volta nella vita, tempo ed energie permettendo, ha preparato per sorprendere e deliziare i propri commensali. Una meraviglia della cucina italiana che trova ampia diffusione in ogni regione e in ogni famiglia. Di seguito ecco la versione con il sugo di carne ma, ovviamente, i cannelloni possono essere fatti anche con ripieni come ricotta e spinaci oppure un mix sapiente di formaggi ai quali, se piace, consigliamo di aggiungere una grattatina di tartufo.

(ClaFa)

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I cannelloni al sugo di carne sono un esempio di primo piatto con il quale è difficile (ma non impossibile) uscire dal perimetro del vino rosso per l'abbinamento. L'untuosità data dai grassi in fusione richiede il giusto tannino per la pulizia della bocca. E ovviamenti tra i rossi di Toscana non abbiamo che l'imbarazzo della scelta. Una denominazione sinora mai menzionata, ma con produzioni interessanti, è il Montescudaio Doc. Ovviamente versione in rosso, con un contributo di Sangiovese al blend di almeno il 50%. Siamo in provincia di Pisa. Profumi di rosa, fragoline di bosco e ciliegie. Sorso deciso, ma aggraziato, dotato di nerbo: ha corpo e freschezza per reggere l'urto di un boccone impegnativo. Dopo l'assaggio, la scia saporosa compete con quella lasciata dal piatto, in una goduriosa ricorsa nel palato.

Mat.Cial.

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