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Cronaca Sansepolcro

"I nostri figli a scuola vestiti come se andassero a sciare. Il Comune si muova, altro che stufette"

I genitori degli studenti delle medie Buonarroti di Sansepolcro all'attacco dopo il blocco dell'impianto di riscaldamento del plesso: "Servono risposte rapide"

Continua a tener banco la questione della scuola media di Sansepolcro "Michelangelo Buonarroti" che ha l'impianto di riscaldamento ko. I bambini e i ragazzini frequentanti il plesso, che hanno da 11 a 14 anni, sono costretti in questi giorni - caratterizzati dal primo vero freddo stagionale - a presentarsi in classe "come se andassero a sciare", come scrivono i genitori nell'ultima accorata lettera aperta, in cui lanciano un appello al Comune di Sansepolcro. L'amministrazione, come soluzione tampone, ha optato per le stufette elettriche in classe. "Le stufette non bastano, servono soluzioni concrete e rapide", scrivono i rappresentanti. La prospettiva di dover attendere le vacanze di Natale per una soluzione definitiva della criticità fa montare la rabbia delle famiglie, che - tra le altre cose - suggeriscono un trasferimento delle lezioni in altri spazi.

L'incontro con la dirigente: "Problemi segnalati più volte"

Intanto ieri, martedì 28 novembre, i rappresentanti dei genitori degli alunni della scuola, con l’intento di trovare una soluzione rapida, hanno incontrato la dirigente scolastica e il vicedirigente. "La dirigente scolastica - spiegano i rappresentanti - ha dimostrato, con carte alla mano, di aver più volte segnalato al Comune di Sansepolcro problematiche di vario tipo, affinché i tecnici responsabili potessero intervenire. Tra queste, ovviamente, anche quella del riscaldamento, un problema già presente lo scorso anno. Purtroppo, le famiglie non possono aspettare oltre, il freddo è già arrivato a 'pungere' con temperature al di sotto delle medie stagionali, il riscaldamento, dove funziona, è al minimo, appena tiepido e le stufe fornite non suppliscono la carenza di calore".

L'appello al Comune di Sansepolcro

I rappresentanti dei genitori si rivolgono quindi all'amministrazione. "Ci aspettiamo proposte concrete, di rapida attuazione e soprattutto di soluzione definitiva per garantire a tutti gli alunni di frequentare la scuola in condizioni accettabili se non ottimali (e a norma), al momento assenti". Pongono anche una serie di domande al Comune: "Servono locali alternativi dove trasferire la scuola Buonarroti (soprattutto in visione dei futuri - quasi utopistici - lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico)? L’intervento previsto per le vacanze di Natale in merito al riscaldamento risolverà? Nel frattempo, i ragazzi devono stare al freddo? È possibile spostare le classi coinvolte in altre aule disponibili nella scuola?". E infine alcune considerazioni: "Intanto gli alunni - concludono i genitori - si vedono costretti ad andare a scuola vestiti come se andassero a sciare. A questo punto non resta che mettersi nelle mani del Comune di Sansepolcro per avere in tempi brevissimi proposte concrete e realizzabili per risolvere in maniera radicale questo problema, che se adesso fosse semplicemente tamponato si ripresenterebbe puntualmente l’anno prossimo".

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