Caldaia in blocco: scuola media al freddo. Ragazzini in aula col giaccone, Comune acquista stufette
La rabbia dei genitori: "Siamo indignati. Come facciamo a mandarli a lezione?". Intervento all'impianto programmato per le vacanze natalizie, il Comune: "Siamo rammaricati"
L'impianto di riscaldamento va in blocco, studenti al freddo in classe. E' successo oggi alla scuola media Michelangelo Buonarroti di Sansepolcro. La protesta delle famiglie non si è fatta attendere, ed è deflagrata anche sui social con post indignati per la caldaia guasta e i termosifoni rimasti spenti. Il problema si è peraltro presentato in concomitanza con il primo vero freddo della stagione, con le minime che la scorsa notte sono precipitate sotto zero. E a seguito dell'accaduto è intervenuto l'assessore di Sansepolcro Riccardo Marzi.
"Acquisate le stufette"
“Il problema più importante si è verificato in data odierna, con il blocco dell’impianto. Come amministrazione comunale ci siamo attivati subito, acquistando stufette e mettendole in dotazione alla scuola, in modo da alleviare temporaneamente il disagio”. Ha detto Marzi, che ha poi aggiunto: “Un sistema che evidenzia deficit di completo funzionamento da giorni e che aveva già visto intervenire i tecnici incaricati ma che, sino a venerdi scorso, non ha fatto riscontrare problematiche insuperabili, mentre purtroppo oggi si è verificato il blocco, in coincidenza peraltro con l’abbassamento delle temperature esterne. Ci siamo attivati, come detto, con l’acquisto di stufette da posizionare nelle aule e nei locali in modo da arginare l’emergenza. Siamo rammaricati per il disagio arrecato a studenti e docenti e la soluzione adottata è temporanea, in attesa che i tecnici individuino in maniera corretta il guasto e procedano alla riparazione. Resta confermato l’intervento già programmato all’impianto per la pausa didattica delle vacanze natalizie, che è slegato dalle problematiche evidenziatesi in questi giorni”.
Intervento per Natale
E adesso c'è chi si interroga se poter mandare a scuola i propri figli in questi giorni di freddo deciso, con il solo riscaldamento delle stufette elettriche. E c'è anche preoccupazione per il fatto che, fino al 2024, il problema potrebbe persistere.
