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Sassi tirati dalle mura della scuola in orario di chiusura: "Una grossa pietra mi è piombata davanti"

Brutto episodio martedì pomeriggio all'incrocio con via Mino da Poppi. Alcune persone ne sono state testimoni e hanno chiamato la Polizia: sulle mura un uomo con il volto coperto da un cappuccio

Brutto episodio martedì pomeriggio nei pressi delle mura antiche di Arezzo che di fatto delimitano la scuola elementare Pio Borri e il suoi redese esterno. Intorno alle 17,30 uno sconosciuto è stato avvistato da alcune persone che si trovavano nella zona mentre dalle mura della scuola tirava pietre verso la strada, all'altezza dell'incrocio con via Mino da Poppi, all'incirca nel punto al quale si riferisce la foto di copertina.

A quell'ora la scuola è chiusa. In quel punto, all'interno delle mura c'è grande prato dove solitamente i ragazzi trascorrono i momenti all'aperto tra una lezione e l'altra. Tra le dirette testimoni di quanto accaduto c'è anche una signora che stava rientrando a casa e per pura fortuna non è rimasta ferita. "Stavo attraversando all'altezza dell'incrocio con via Mino da Poppi e una pietra grossa è piombata davanti a me. All'inizio ho pensato che fosse caduto un pezzo del muro di cinta, ma poi con un'altra signora dall'altro lato della strada abbiamo sentito cadere altri sassi. Una donna affaccaiata dal palazzo di fronte per il rumore ha visto nelle mura della scuola una persona che indossava un cappuccio in testa. Lei gli ha urlato contro mentre io mi sono messa in contatto con la polizia."

Per la donna che si trovava in strada la paura è stata tanta, la pietra l'avrebbe potuta ferire anche molto gravemente: "La pietra che ho scampato era grossa - ci ha confermato - me la sono portata a casa per ricordarmi che sono viva."

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