Ritrova portafoglio con 760 euro e lo restituisce: il gesto di un ventenne dell'Aretino

Si chiama Francesco, ha vent'anni e nei giorni scorsi ha compiuto un piccolo, grande, gesto di civiltà. Si è imbattuto su un portafogli pieno (di soldi e documenti) e, senza esitare, è corso dalla Polizia affinché quei beni tornassero al legittimo proprietario. Un gesto che al giovane montevarchino è venuto spontaneo. E se a molti quei soldi contanti avrebbero fatto gola, lui non si è fatto tentare.

La vicenda risale a sabato 16 marzo. Quel giorno un 69enne aretino che si trovava a Montevarchi e si è fermato a pranzare in un ristorante che si trova in una traversa di viale Diaz. All'uscita dal locale, poco dopo le 13, mentre tornava all'auto, ha perso il portafoglio. All'interno, oltre ai documenti, c'erano anche soldi contanti: 760 euro. 

"Ero convinto che non avrei più rivisto soldi e portafoglio - racconta l'uomo - tanto che il lunedì successivo ho iniziato a fare le pratiche per rifare i documenti". 

Poi la sorpresa: una telefonata dal commissariato di Montevarchi. Dall'altro capo del telefono c'era un poliziotto che lo avvisava di aver ritrovato il borsello. Così l'uomo ha pensato di poter almeno riprendere tutti i documenti ed è corso al commissariato. Quando gli è stato chiesto di verificare il contenuto è rimasto a bocca aperta: ha scoperto infatti che anche i soldi erano stati riportati indietro. 

"Nella serata di sabato - spiega l'aretino - questo ragazzo ha trovato il portafogli. All'interno non c'erano i miei recapiti, né il numero di telefono. Così appena ha potuto è corso al commissariato spiegando di aver trovato il portafogli e chiedendo se era possibile restituirlo. Quando ho saputo che si trattava di un ventenne sono rimasto ancora più colpito: sono stato davvero fortunato, questo ragazzo ha mostrato il lato migliore dei nostri giovani".