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Cronaca

Rapinatore che colpì un orafo aretino evaso dai domiciliari per gli arancini

Agirono in 4 nel 2018 per entrare e fare razzia di metallo prezioso e pietre al laboratorio orafo di Fabrizio Santini

Rapinatore goloso beccato dai carabinieri. Si tratta del 34enne che sta scontando gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico nella sua abitazione di Catania dopo che era stato riconosciuto essere uno dei malviventi che agì nella rapina ai danni della gioielleria di Fabrizio Santini il 18 maggio 2018 in via Michelangelo da Caravaggio nel quartiere Giotto.

L'uomo poteva godere di permessi di uscita in autonomia per recarsi dal dentista avvisando la stazione dei carabinieri. Ma qualcosa ha insospettito i militari e così alla nuova richiesta di permesso hanno atteso il 34enne presso lo studio odontoiatrico dove non è mai arrivato e dove non si era recato nemmeno nel corso dei permessi precedentemente autorizzati. 

Così sono andati ad aspettarlo a casa dove al termine della giornata è tornato con un sacchetto di arancini appena acquistati. Adesso il rapinatore è stato riposto ai domiciliar in attesa della direttissima.

Quel giorno ad Arezzo agirono in quattro compreso il 34enne di Catania, suonarono il campanello, neutralizzarono l'orafo aretino con lo spray urticante e fecero razzia di pietre, gioielli e metallo. Scapparono ma furono rintracciati dalla squadra mobile di Arezzo nel perugino.

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