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Cronaca Palazzo del Pero

Minacce e botte al portavalori, così è stata messa a segno la rapina da 400mila euro

I malviventi sono entrati in azione all'ingresso di Palazzo del Pero, poi hanno abbandonato il furgone Fidelitas sotto a un cavalcavia della superstrada

Si sono avvicinati a bordo di un furgone proprio quando il portavalori è entrato nel centro abitato di Palazzo del Pero. Il mezzo di Fidelitas aveva rallentato, come prevede il codice della strada, e i malviventi ne avrebbero approfittato. Stando a una prima ricostruzione delle forze dell'ordine, gli si sono prima affiancati e poi lo hanno bloccato. È stato messo a segno così il colpo da 400 mila euro. La rapina risale alla questa mattina. Erano da poco passate le 6,30 quando sulla Sr 73 un vigilantes 30enne ha vissuto attimi di terrore. 

L'assalto

Due persone, a volto coperto e con le armi in pugno, sono scese dal mezzo guidato da un terzo complice. Hanno fatto scendere la guardia giurata, minacciandola con una pistola, e l'hanno picchiata. Poi gli hanno sottratto le chiavi del veicolo che trasportava l'ingente somma di denaro contante e hanno rubato il telefono cellulare dell'uomo. Quindi si sono allontanati, portando via entrambi i mezzi, in direzione Valtiberina. 

Il furgone blindato è stato ritrovato lungo la Sr 73, sotto a un ponte della superstrada, nascosto dalla vegetazione. I rapinatori si sono allontanati portando con sé le cassette di sicurezza dove erano stipati i contanti. 

Le indagini

Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri del nucleo operativo e della compagnia di Arezzo. Sono stati chiamati dall'autista di un autobus che è sopraggiunto e che ha notato il 30enne in strada, bisognoso di soccorso. Sul posto sono accorsi anche i sanitari dell'emergenza urgenza, con una ambulanza della Misericordia.  Il vigilantes è stato portato all'ospedale San Donato in codice verde per le lesioni riportate e per lo choc di quanto vissuto.

Il portavalori assaltato

Le indagini sono condotte nel più stretto riserbo. Gli inquirenti stanno cercando di capire se la ruota del mezzo si sia forata durante o in seguito all'assalto. Non ci sono ancora certezza, gli accertamenti sono in corso. Non appena le sue condizioni di salute lo permetteranno l'uomo verrà ascoltato, nella speranza che emergano nuovi dettagli sull'assalto. 

Il blindato era diretto verso la Valtiberina: i rapinatori pare abbiano agito con sicurezza, da veri professionisti. 

I precedenti

La zona di Palazzo del Pero non è nuova a casi di cronaca di questo tipo. Il luogo dell'assalto è poco distante da quello in cui avvenne la rapina a un altro portavalori che fu svaligiato nel 2004, nel giorno in cui Arezzo stava accogliendo il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

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