Coingas, riflettori ancora puntati sull'affaire Multiservizi: il deputato D'Ettore chiamato a deporre

Nuova udienza del processo Coingas. L'appuntamento oggi si rinnova con i testi della Procura. In particolare verrà sentito il parlamentare Maurizio D'Ettore. Il deputato, che all'epoca dei fatti faceva parte di Forza Italia (oggi è passato a Coraggio Italia) è stato chiamato a deporre in merito al filone Multiservizi. Insieme a Mugnai  era infatti stato citato più volte nelle conversazioni carpite (e registrate) da Staderini durante riunioni e telefonate. Entrambi venivano indicati quali punti di riferimento da Staderini e da Ghinelli per risolvere la problematica situazione in cui si trovava il consigliere comunale Roberto Bardelli, in difficoltà economiche e confidava nell'aiuto di  Luca Amendola, presidente di Multiservizi. Ma l'aiuto sperato non sarebbe mai arrivato e a quel punto fu Roggi a proporre di chiamare i parlamentari. Staderini sostenne l'idea: "L'unica soluzione è proprio stringere secondo me, premere su loro". 

I parlamentari furono sentiti anche dagli inquirenti, che verbalizzarono le loro risposte. D'Ettore parlò di "affermazioni prive di fondamento e non vere, Forza Italia era estranea a qualsiasi presunto accordo di questo genere". Poi ascoltando la registrazione e udendo le parole pronunciate da Bardelli nei suoi confronti ("Se potessi lo sparerebbi"), si arrabbiò e risposte: "Prendo atto delle affermazioni nei miei confronti, offensive e non vere".

Oggi, incalzato dalle domande del procuratore Roberto Rossi e della pm Chiara Pistolesi, D'Ettore ripercorrerà le fasi della vicenda che lo hanno interessato. 

Sempre questa mattina l'avvocato di Pier Ettore Olivetto Rason condurrà il contro interrogatorio di una teste già sentita dalla procura.