Orafo fermato dalla Finanza: aveva 600 grammi di metallo e 13mila euro sospetti in auto. Scatta il sequestro
Avviata un'indagine per ricettazione: l'uomo è un 56enne di Castiglion Fiorentino
Viaggiava in macchina con 600 euro in lamine d'oro e 13mila euro in contanti di cui non ha saputo giustificare la provenienza. Per questo è stato denunciato dalla Finanza di Arezzo per ricettazione e adesso, a suo carico, proseguono gli accertamenti.
Le Fiamme Gialle hanno sorpreso l'uomo, un 56enne di Castiglion Fiorentino, mentre era alla guida della sua vettura, in Valdichiana. Non è stato un controllo del tutto casuale, il profilo del 56enne era stato vagliato nell'ambito di una serie di accertamenti disposti a livello centrale: nell'abitacolo i finanzieri della compagnia di Arezzo hanno ritrovato "oltre 600 grammi di oro puro in lamine di dubbia provenienza e tracciabilità, nonché 13 mila euro in contanti e documentazione extracontabile", riferiscono dalla compagnia.
Sia il metallo prezioso, privo dei prescritti marchi di legge identificativi, che il denaro contante sono stati sottoposti a sequestro ed il soggetto è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione. Sono in corso gli approfondimenti di natura fiscale.
L'uomo aveva la partita Iva - per una ditta orafa con sede a Capolona - chiusa dall'inizio del 2018. Il sospetto delle Fiamme gialle è che l'uomo continuasse a commerciare in un circuito sommerso.
Immagine di repertorio