Omicidio della piccola Maria Geusa, la mamma Tiziana Deserto torna libera
Accusata di concorso di omicidio, nel novembre del 2007 fu condannata a 15 anni di carcere. Nei giorni scorsi ha finito di scontare la sua pena
Tiziana Deserto, la mamma di Maria Geusa, ha scontato la sua pena ed è tornata in libertà. Sono trascorsi i 15 anni di condanna (tre dei quali condonati) per omicidio in concorso della sua bambina. La piccola Maria morì a soli 2 anni e 7 mesi all'ospedale di Città di Castello. Era il 5 aprile del 2004 quando la bimba arrivò in ospedale in condizioni drammatiche in seguito alle violenze subite dall'imprenditore edile Giorgio Giorni (condannato definitivamente all'ergastolo). L'indomani fu constatato il decesso.
Secondo la ricostruzione accusatoria, la donna affidò la figlia a Giorni, imprenditore edile di Sansepolcro, della quale era innamorata. L'uomo era il datore di lavoro del padre della piccola. Deserto immaginava di poter costruire una nuova vita con il nuovo amore, invece avvenne la terribile tragedia.
"Sono libera, finalmente. Se sono felice? Sì, per aver riconquistato la libertà, ma penso sempre alla mia piccola Maria" ha detto Tiziana Deserto alla Nazione che oggi riporta la notizia. "Io sono innocente - ha aggiunto -, sono stata condannata per dei pregiudizi nei miei confronti. Cercavano un capro espiatorio. Mia figlia conosce la verità, lei sa tutto. Sa quanto l'ho amata e quanto la amo. Il mio pensiero è fisso su mia figlia Maria. Adesso che sono libera farò del tutto per riportarla al cimitero di Torre Santa Susanna da quello dove è stata tumulata. Provo rabbia e rancore, perché è stato rubato il suo futuro".
