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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Covid: ad Arezzo i casi crescono del 70%. Ricoveri stabili ma i vaccini non decollano

In una settimana esatta i nuovi positivi sono passati da 496 a 981. Secondo la Cabina di regia Iss-ministero della Salute, nel periodo l’Rt medio calcolato (indice di trasmissibilità) sui casi sintomatici è pari a 1,07

La nota positiva è che in una settimana i ricoveri restano pressoché stabili. Due le persone attualmente assistite in terapia intensiva e sei quelle in bolla Covid all’interno dell’ospedale San Donato di Arezzo. Ma ciò nonostante la crescita dei nuovi positivi è in costante incremento. In questo senso basta pensare che dal 12 al 19 giugno nell’Aretino sono stati censiti 981 nuovi positivi a fronte di 6.065 tamponi effettuati. I dati Asl aggiornati al 23 giugno, riportano 1.026 nuovi positivi a fronte di 3.661 tamponi effettuati. E la comparazione non migliora se vengono ricontrollate le cifre della settimana tra il 6 e 12 giugno quando, in provincia, i cittadini infettati dal virus sono stati 496 per poi, sette giorni più tardi, segnare un incremento di oltre il 70 per cento. Scenario che, a quanto pare, è destinato a replicarsi anche questa settimana.

Una situazione in crescita confermata anche dall’andamento nazionale che, secondo le cifre censite dalla Cabina di regia Iss-ministero della Salute, nel periodo tra il 1° e il 14 giugno vede l’Rt medio calcolato (indice di trasmissibilità) sui casi sintomatici è pari a 1,07 (range 0,76-1,48). L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è anch'esso in aumento e sopra la soglia epidemica: Rt=1,16 (1,11-1,21) al 14/06/2022 contro Rt=0,95 (0,91-1) al 07/06/2022. Il documento evidenzia anche una crescita dell’incidenza settimanale a livello nazionale: 504 ogni 100.000 abitanti contro 310 ogni 100.000 abitanti della settimana scorsa.

Vaccinazioni Covid

Per quanto riguarda la 4 dose i dati, riportati nel portale della Regione Toscana, contano su cifre davvero molto risicate. In questo senso, come confermato dalla Asl Toscana sud est, basta pensare che tra gli over 80 il vaccino è stato inoculato soltanto al 40 per cento della popolazione.

La panoramica regionale

La Toscana si trova al 8° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 32.214 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 30.508 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Firenze con 33.097 casi x100.000 abitanti, Pisa con 33.003, Pistoia con 32.712, la più bassa Grosseto con 29.207. Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 304, 12 in terapia intensiva. I guariti sono 1.140.226. Sono 10.150 i deceduti dall'inizio dell'epidemia cosi ripartiti: 3.191 a Firenze, 839 a Prato, 913 a Pistoia, 654 a Massa Carrara, 952 a Lucca, 1.128 a Pisa, 746 a Livorno, 660 ad Arezzo, 537 a Siena, 391 a Grosseto, 139 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione. Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 274,9 x100.000 residenti contro il 283,6 x100.000 della media italiana (10° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (344,5 x100.000), Firenze (319,6 x100.000) e Prato (316,3 x100.000), il più basso a Grosseto (179,5 x100.000).

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