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Cronaca

"Dietro la vetrina di un negozio di cannabis light, lo spaccio". Carabinieri trovano droga e arrestano il titolare

Gli uomini dell’Arma avevano da tempo rivolto la loro attenzione anche verso un’abitazione nella zona del Villaggio Dante che, stando alle segnalazioni dei residenti, appariva come un "centro di smistamento dello spaccio"

Alcune settimane di accurate indagini si sono concluse di un negozio per di commercio al dettaglio di prodotti in canapa anche per uso alimentare e all'arresto del titolare.  E' terminata nella giornata di ieri un’operazione dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale.

Gli uomini dell’Arma avevano da tempo rivolto la loro attenzione verso un’abitazione nella zona del Villaggio Dante che, stando alle segnalazioni dei residenti, appariva come un "centro di smistamento dello spaccio". Così i militari, con la collaborazione di personale della Polizia Municipale di Arezzo, si sono mossi dapprima individuando la casa e poi, attraverso una prolungata attività di osservazione e di pedinamento, "documentando - affermano i Carabinieri - il consistente via vai di tossicodipendenti e persone vicine al mondo degli stupefacenti". 

Dopo aver riferito i fatti alla locale Procura della Repubblica ed aver ottenuto un decreto di perquisizione, ieri mattina i Carabinieri hanno fatto irruzione nella casa insieme ai colleghi della municipale e del Nucleo Cinofili Carabinieri di Firenze. All'interno dell'appartamento i militari hanno trovato nella disponibilità dell'inquilino, un ragazzo incensurato di 23 anni, 92 grammi di marijuana, 170 grammi di hashish, un bilancino di precisione, materiali vari per il confezionamento delle sostanze nonché circa 2200 euro in contanti ritenuti il provento dello spaccio. È scattato così il sequestro e l’arresto del giovane per la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. 

Ma i Carabinieri non si sono fermati qui. Riesaminando gli elementi raccolti nei giorni precedenti, arricchiti e confermati da quelli acquisiti nel corso della perquisizione sulle amicizie, i contatti e la cerchia relazionale del giovane arrestato, hanno rivolto l’attenzione verso un negozio del centro cittadino attivo nella commercializzazione di prodotti a base di cannabis light.

Giunti sul posto, i militari hanno perquisito i locali del negozio trovando importanti riscontri: nascosti in parte sotto al bancone di vendita ed in parte in un soppalco, sono stati rinvenuti e sequestrati, infatti, 720 grammi di marijuana, 72 grammi di hashish e 2,9 grammi di funghi allucinogeni nonché numerose buste in cellophane per il confezionamento delle sostanze con l’indicazione della loro diverse tipologie.

Sono scattate così le manette per il titolare dell’attività, un trentenne aretino, che dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri hanno proceduto anche al sequestro preventivo negozio "ritenendo fondato il rischio che la sua libera disponibilità potesse aggravare o protrarre le conseguenze di un reato, o agevolarne la commissione di nuovi".
Al termine delle formalità di rito, il 23enne è stato rimesso in libertà su disposizione dell’autorità giudiziaria che non ha ritenuto sussistere particolari esigenze cautelari, mentre per il titolare del negozio è stato portato in carcere.

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