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Cronaca Castelfranco di Sopra

È di Claudio Bindi il cadavere trovato nel bosco. Riconosciuti gli abiti dai familiari

Gli inquirenti hanno posto la salma sotto sequestro e disposto l'autopsia. A riconoscere gli indumenti trovati addosso al cadavere sono stati i familiari dell'uomo

Sarebbe Claudio Bindi l’uomo trovato cadavere nei boschi di Brollo nei pressi di Poggio alla Croce, frazione del comune di Figline Incisa. A spingere verso questa tesi ci sono gli indumenti che sono stati riconosciuti dai familiari come quelli appartenenti al 62enne di Castelfranco di Sopra scomparso lo scorso 4 marzo. Al momento la salma è stata posta sotto sequestro e, nelle prossime ore, verrà effettuata l'autopsia. Ancora non sono state formulate ipotesi sulle cause che hanno provocato la morte dell’uomo. Sulla vicenda stanno facendo chiarezza i carabinieri di Figline Valdarno.

Ieri pomeriggio, 5 aprile, il cadavere è stato trovato in un anfratto del bosco da una coppia che stava passeggiando nei boschi della zona. Sul posto sono arrivati i sanitari dell'emergenza urgenza, i vigili del fuoco e i carabinieri. Il corpo è stato recuperato subito ma, in considerazione del cattivo stato di conservazione, non è stato possibile determinare se si trattasse di un uomo o di una donna. Inoltre addosso non sarebbe stato trovato alcun documento.

Tra i primi a essere allertati dagli inquirenti ci sono i familiari di Claudio Bindi, ultrasessante del quale da più di un mese non si avevano notizie. Nel pomeriggio di oggi i parenti hanno potuto visionare gli abiti trovati addosso al cadavere i quali sarebbero stati riconosciuti come quelli indossati dal padre al momento della sua scomparsa. Ulteriori riscontri saranno forniti solo al termine delle verifiche disposte dall'autorità giudiziaria e che si svolgeranno a Firenze nelle prossime ore.

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