Monsignor Fontana:"Padre Gratien? Dice messa ogni mattina e ha sedato un diverbio"

"Non sono più stato a trovare padre Gratien, ma solo perché sono materialmente impedito. L'unica volta che ci sono stato dopo sei ore ero su tutte le tv". Eppure monsignor Riccardo Fontana si tiene costantemente informato sulle condizioni del sacerdote. “Parlo con i il parroco del carcere. Racconta – ho saputo che Graziano sta bene, ogni mattina dice messa e in alcune circostanze ha sedato situazioni difficili che si erano create tra detenuti”.

Racconta così l'arcivescovo di Arezzo le condizioni del religioso in carcere da otto mesi, accusato di omicidio volontario e distruzione di cadavere in seguito alla scomparsa di Guerrina Piscaglia.

“Non ci sono prove concrete contro di lui, il riesame ha disposto anche i domiciliari. Ma si trova sempre lì”.

Monsignor Fontana svela poi di non essere stato chiamato come teste in tribunale: “Contrariamente a quanto era stato annunciato da molte testate, io non ho ricevuto ancora nessuna comiunicazione”:

Intanto la Diocesi sta cercando di essere vicina agli abitanti di Ca' Raffaello: “Non ho voluto fare nessun tipo di pubblicità all'evento, ma poche sere la fa la chiesa del paese era piena per una preghiera organizzata nell'ambito del percorso della Giornata della Gioventù. Ho voluto la tappa a Ca' Raffaello per far sentire la vicinanza della chiesa a queste persone".