Malore in piscina, il racconto dei soccorritori della Misericordia

Sono stati i soccorritori della Misericordia di Arezzo con l'ambulanza, insieme all'automedica della Asl a intervenire ieri nel luogo dell'incidente al giovane 21enne di origine straniera che ha rischiato di annegare nella vasca della piscina Florida.

Il ragazzo è stato recuperato dal bagnino di turno che lo aveva visto non riemergere dopo il tuffo dal trampolino. Insieme ai gestori ha lanciato l'allarme mentre ha iniziato le manovre di rianimazione sul bordo della vasca con il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca. Il 21enne si è così rianimato, ma continuando a stare male. E' scattato il codice rosso, quello di massima urgenza, con il coordinamento della centrale operativa del 118, l’auto-medica dell’Asl, l’ambulanza della Misericordia di Arezzo e successivamente, data la gravità del caso, anche l’elisoccorso regionale Pegaso.

Il racconto di quegli attimi concitati arriva dalla Misericordia stessa: "L’infortunato infatti, nonostante i cenni di ripresa delle funzioni vitali quasi immediati, continuava a stare molto male, con ogni probabilità per via dell’acqua comunque inalata e ingerita durante i momenti in cui è rimasto sommerso e – forse – per cause concomitanti che sono in via di accertamento.

Il trattamento rianimatorio di primo soccorso e stabilizzazione della vittima, avviato dal nostro personale ambulanza e automedica giunto sul posto, è stato completato proprio dall’arrivo di Pegaso, a bordo del quale il paziente è stato imbarcato: dopodiché l’elicottero è decollato ripartendo dal parcheggio della piscina, direttamente alla volta di Careggi (Firenze), sempre in codice rosso."

Sul posto è intervenuta anche una pattuglia della Polizia di Stato.