Follia dopo l'incidente: calci e pugni, rompe l'orbita oculare e una gamba all'altro conducente

Avrebbe picchiato selvaggiamente un ragazzo coetaneo dopo un incidente stradale, arrivando a sottrargli la targa dell'auto per impedirgli di denunciare il sinistro. L'episodio risale allo scorso anno ed è emerso nei giorni scorsi nell'aula di tribunale di Forlì: un 25enne di origine rumena, ma residente ad Arezzo, è infatti imputato per la brutale aggressione avvenuta il giorno di Ferragosto 2022 a Bagno di Romagna.

Cosa è successo

La vittima, un 25enne di Aversa, in provincia di Caserta, si trovava a trascorrere una giornata ai confini tra la Romagna e la Toscana quando si verificò un incidente stradale tra la sua Mini Cooper e un'altra vettura, a bordo della quale c'erano tre persone, tra cui l'imputato, il 25enne residente nell'Aretino. A seguito del sinistro sarebbe nata una discussione tra gli occupanti dei due veicoli coinvolti: dalle parole, il 25enne rumeno sarebbe poi passato ai fatti, picchiando il coetaneo sceso dalla Mini. Come riporta Casertanews, dapprima l'avrebbe colpito con un pugno in faccia, facendolo cadere a terra e provocandogli la frattura dell'orbita oculare sinistra e una contusione del bulbo oculare. Mentre il giovane casertano era disteso a terra, l'aggressore avrebbe poi infierito su di lui a calci, rompendogli il femore destro. Non pago di quanto fatto, gli avrebbe poi preso il cellulare sbattendolo a terra e riempendolo, per evitare che la vittima chiamasse soccorsi. Non solo, avrebbe anche staccato le targhe, anteriore e posteriore, della sua Mini, per rendere l'auto non marciante e quindi rallentare la sua richiesta di aiuto. A quel punto se ne sarebbe andato, lasciando il 25enne a terra ferito. L'imputato dinanzi al giudice monocratico Marco Mazzocco ha chiesto il patteggiamento, previa proposta di risarcimento alla parte offesa. Si tornerà in aula nel marzo 2024 per lo scioglimento della riserva del giudice.