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Cronaca Pieve Santo Stefano

Tragedia nella notte, muore a 26 anni nello schianto in auto. Il sindaco Marcelli: "Ciao Francesco, siamo sgomenti"

Francesco Veri è morto questa notte in seguito ad un terribile schianto in auto. Lutto a Pieve Santo Stefano, città dove è cresciuto e dove vive la famiglia

Ha perso il controllo della sua auto che nel cuore della notte si è ribaltata e si è schiantata contro un muretto. Ha perso la vita così Francesco Veri, 26enne di Pieve Santo Stefano. 

L'incidente è avvenuto alle 3.25 in via Vannocchia, nella frazione di Gragnano a Sansepolcro. Il giovane era alla guida di una Toyota Rav4 quando, per motivi ancora da accertare, ha perso il controllo: prima si è ribaltata poi è finita contro il muretto di un'abitazione. Secondo i primi rilievi il giovane sarebbe stato sbalzato fuori dall'abitacolo. Sono stati i residenti, svegliati dal tremendo impatto, a chiamare i soccorsi. 
Nonostante le manovre di rianimazione eseguite dai sanitari dell'emergenza urgenza, giunti sul posto con automedica e ambulanza Blse della Misericordia di Sansepolcro, per il 26enne non c'era più nulla da fare. 

La notizia si è diffusa rapidamente in Valtiberina, dove il ragazzo era molto conosciuto. Un'ondata di commozione ha travolto Pieve Santo Stefano. Lo stesso primo cittadino Claudio Marcelli, con un post sulla pagina istituzionale del Comune, ha espresso il suo cordoglio: "Questa mattina - si legge nel post - siamo stati raggiunti da una notizia di difficile accettazione da parte della nostra Comunità. La scomparsa improvvisa del nostro giovane compaesano Francesco Veri, a seguito di un incidente stradale, ci ha colti nell'animo e lasciato sgomenti. Un ragazzo da tutti conosciuto, che abbiamo visto crescere insieme ai nostri figli, che per un destino crudele ci ha lasciato. Non immaginiamo il dolore che in questo momento ha colto il babbo Vanni, la mamma Gennara, i fratelli insieme a tutti i suoi cari.  Per questo ci stringiamo nel loro dolore con una sentita e profonda vicinanza da parte di tutta la comunità di Pieve S. Stefano. Il sindaco".

Sotto al post, in poche ore, oltre 500 persone hanno scritto messaggi di cordoglio ed espresso vicinanza alla famiglia. Veri era molto conosciuto e aveva tanti amici nella sua Pieve, dove era cresciuto. Lavorava in un'azienda del luogo che si occupa di estrazione e lavorazione di materiali inerti. Lascia i genitori, un fratello gemello e un fratello maggiore. 

Il magistrato ha dato il nulla osta e la salma è stata restituita ai familiari per l'ultimo addio. 

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