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Cronaca

Immigrazione irregolare e furto: doppia operazione della Polizia aretina

Le attività sono quelle che hanno visto coinvolti gli agenti della polizia di Stato di Arezzo

Un arresto per furto e un’espulsione per “mancanza dei requisiti per l’accesso all’emersione da lavoro irregolare”. È quanto portato a compimento dagli agenti della polizia di Stato aretina nelle ultime 24 ore. Così come reso noto dalla questura, l’ufficio immigrazione monitorando attentamente le posizioni degli stranieri richiedenti la sanatoria per motivi di lavoro, ha individuato un cittadino tunisino, B.C.H. del 1995, che non possedendo i requisiti per ottenere i benefici delle procedure connesse all’emersione, continuava a permanere in Italia eludendo la normativa sull’immigrazione. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati allo spaccio di stupefacenti e reati contro il patrimonio, è stato espulso dal territorio nazionale con provvedimento del Prefetto di Arezzo e in attesa di rimpatrio.

Sempre nella serata di ieri, inoltre, durante i controlli per garantire il rispetto delle normative anti Covid, una pattuglia ha colto in flagranza un 30enne nigeriano, H.P. le iniziali, mentre tentava di rubare un’auto. L’uomo è stato arrestato e in attesa di processo, così come disposto dall’autorità giudiziaria durante la convalida del fermo, ha il divieto di dimora in provincia di Arezzo in attesa di processo.

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