Gomme rubate alle auto durante la partita della Uisp al campino di via Arno
L'ultimo episodio è avvenuto lunedì sera mentre si giocava la partita tra una squadra locale e una di Torrita di Siena
Una gomma di una Citroen C3 è stata rubata durante la partita di calcio della Uisp che si è svolta lunedì sera al campino di via Tagliamento. Il dirigente della squadra, arrivato a partita iniziata, ha parcheggiato l'auto e si è seduto nella tribuna per seguire il resto della partita. Quando è tornato nel parcheggio ha trovato l'auto appoggiata sul cric. I malviventi nonostante la presenza di diverse persone al campo hanno agito indisturbati aiutati dalla mancanza di illuminazione che c'è nel piazzale.
Non è la prima volta che accadono episodi di questo tipo. In una occasione precedente erano state prese di mira auto della squadra e portate vie le gomme, in quel caso le macchine erano state lasciate appoggiate sui mattoni. Altre volte ancora sono stati sfondati i finestrini per portare via le borse da calcio appoggiate lì mentre i giocatori erano a cena.
Quando è successo il fatto lunedì sera, nel campino che un tempo fu del' G.S. Saione, era in corso la partita del campionato Uisp tra la squadra locale, Superpoppa, e una formazione di Torrita di Siena.
Tra i dirigenti e i giocatori della Uisp che utilizzano regolarmente questo campo dietro il pagamento della tariffa comunale, c'è forte rammarico per questi ripetuti furti e danneggiamenti. "Il parcheggio è davvero mal tenuto, non è illuminato, ci sono posizionate le telecamere ma non sono accese" spiegano. Addirittura aggiungono: "A volte si è dovuto interrompere le partite per spostare le macchine, non c'è la giusta considerazione."
Effettivamente ci sono camper e roulotte poste lì come rimessaggio, camioncini parcheggiati, mancano cartellonistiche e strisce orizzontali per regolare l'uso dei posteggi. Il degrado porta sempre più degrado e sono tanti i tossici che con il calar del sole vanno lì a consumare crack e altre droghe. Come raccontato da Arezzo Notizie nei mesi scorsi serpeggia l'insoddisfazione anche tra tutti gli abitanti della zona: "Troviamo spesso siringhe usate, preservativi, urine e feci umane. Questo è un angolo dimenticato."