Fuga di gas in chiesa: bimbi ancora ricoverati. Un anno fa il primo incidente, cosa è successo a Pergo
Sulla vicenda, come reso noto pure dal sindaco di Cortona Luciano Meoni, stanno adesso cercando di fare chiarezza i vigili del fuoco che dovranno sottoporre a verifica l'impianto di riscaldamento
Quattro bambini si trovano ancora a Careggi mentre, per gli adulti, sono state firmate le dimissioni. L'aggiornamento è quello fornito dalla Asl Toscana sud est che, in seguito all'incidente accaduto all'interno parrocchia di Pergo, fornisce un quadro sullo stato di salute delle persone rimaste intossicate dal monossido di carbonio.
Gli adulti accolti all'ospedale San Donato di Arezzo sono stati tutti dimessi. Come detto, per quattro bambini i medici hanno disposto durante la notte il trasferimento al nosocomio fiorentino in camera iperbarica. Nessuno di loro, fortunatamente, si trova in pericolo di vita. Altri sei piccoli sono stati trattenuti presso i reparti dell'ospedale aretino dal quale però sono usciti nella giornata odierna, 7 gennaio, dopo una visita di controllo. Dimissioni firmate anche per i ricoverati alla Fratta e al Misericordia di Grosseto. Inoltre, i pazienti che spontaneamente si sono presentati nei vari pronto soccorso del territorio - 9 adulti e 17 bimbi - dopo i controlli sono rientrati presso le proprie abitazioni.
Aperto un fascicolo sulla vicenda
In seguito all'accaduto la procura di Arezzo ha aperto un fascicolo contro ignori ipotizzando il reato di disastro colposo. Un atto dovuto che mira a fare chiarezza su quanto accaduto e sulle cause che hanno provocato l'incidente.
Cosa è successo a Pergo
Nel pomeriggio di ieri, 6 gennaio, la parrocchia di San Bartolomeo ha organizzato una festa all'interno dei propri locali. Un momento di ritrovo dove grandi e bambini hanno affollato la sala attigua al luogo di culto. I primi ad accusare malori sono stati proprio i bambini. Due di essi hanno perso i sensi e, come raccontato da alcuni testimoni sul posto, è scattato subito l'allarme. Immediatamente sono state aperte porte e finestre per areare i locali e, contestualmente, chiamati i soccorsi. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Cortona e i sanitari. Attivato anche il gruppo maxi emergenza di Arezzo. 27 persone sono state visitate sul posto e 11 sono state ricoverate. Tra questi anche 5 bambini, due dei quali sono stati trasferiti con elisoccorso Pegaso a Grosseto dove si trova una camera iperbarica.
Il sindaco: "Due casi in un anno: si analizzino gli impianti"
"È davvero spiacevole che un momento che doveva essere di festa si sia trasformato in una situazione così angosciante - ha fatto sapere il primo cittadino in una nota - Ringrazio i soccorritori e tutto il personale sanitario, le forze dell’ordine e di protezione civile per l’efficienza dimostrata. Appena sono stato informato dell’accaduto mi sono recato sul posto insieme alla Polizia municipale. Ringrazio i Vigili del Fuoco che ora hanno il compito di stabilire le esatte cause dell’accaduto. Chiedo che venga fatta piena luce e che si prendano tutte le misure del caso per il bene della comunità locale".
Il sindaco di Cortona già all’indomani del primo episodio, accaduto a Pergo nel dicembre del 2022, espresse un richiamo sull’importanza della manutenzione e sul corretto utilizzo degli impianti di riscaldamento. "Dalle dichiarazioni di queste ultime ore si apprende che dopo quell’episodio sono stati fatti degli interventi e che il nuovo sistema sia stato anche certificato - dichiara il primo cittadino - chiedo allora che i suddetti tecnici forniscano tutte le spiegazioni del caso, chiedo inoltre che i luoghi vengano protetti e che lo stato degli impianti venga analizzato nel più breve tempo possibile, al fine di comprendere le esatte cause del malfunzionamento. È stata colpita una comunità intera e l’amministrazione comunale, di concerto con gli inquirenti, è pronta a fare tutti i passi necessari per tutelare le persone e le famiglie, in ogni sede".
Il primo episodio un anno fa
Il 30 novembre 2023 i vigili del fuoco del comando di Cortona intervennero presso la chiesa di Pergo a causa della fuoriuscita di monossido di carbonio dall'impianto di riscaldamento. All'interno dell'edificio si trovavano 17 persone che stavano partecipando a un evento di catechismo. Le esalazioni del gas, inodore e insapore, provenienti da 2 riscaldatori, provocarono un malore al sacerdote e a una donna. I due vennero ricoverati e, fortunatamente, non riportarono conseguenze particolari.
