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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Furti: triplicati i colpi nelle tabaccherie aretine. Fit: "Ecco come 'combattiamo' i malviventi"

Nei primi sei mesi del 2015 i furti che hanno riguardato le tabaccherie nel territorio provinciale aretino sono triplicati. L’emergenza sicurezza anche in questo settore ha iniziato a farsi sentire con maggiore e più pressante necessità. E’ per...

Nei primi sei mesi del 2015 i furti che hanno riguardato le tabaccherie nel territorio provinciale aretino sono triplicati. L’emergenza sicurezza anche in questo settore ha iniziato a farsi sentire con maggiore e più pressante necessità. E’ per queste ragioni che soltanto poche settimane fa la Prefettura di Arezzo, insieme ai rappresentanti della Federazione Italiana Tabaccai, ha sottoscritto un protocollo d’intesa specifico al quale ha aderito anche la Confcommercio.

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“I furti – spiega Marco Polverini, presidente FIT Arezzo, sono sempre stati il tallone d’achille della nostra categoria. Il nostro lavoro non prevede più soltanto la vendita di tabacchi ma offriamo anche altri servizi come quelli di esattoria e pagamenti vari. Un’attività che svolgiamo con piacere e con impegno ma che, troppo spesso, ci rendere facili prede”.

Ecco allora pronto un sistema studiato ad hoc proprio per scoraggiare i malviventi dal commettere furti o, peggio ancora, rapine all’interno dei vari negozi di sale e tabacchi.

Di fatto, il documento sottoscritto ad inizio ottobre rende possibile a tutti gli esercizi della categoria l’installazione di un sistema di videosorveglianza specifico che permette un collegamento in linea diretta con le forze dell’ordine. “Si tratta di un protocollo d’intesa davvero molto utile – spiega Marco Polverini – non solo perché consente alle forze dell’ordine di poter utilizzare le immagini che vengono riprese attraverso l’occhio del sistema di video sorveglianza ma anche perché è una garanzia di sicurezza per noi operatori”. Ad Arezzo sono circa 460 i tabaccai presenti in tutto il territorio provinciale. In nove casi su dieci si tratta di attività a conduzione familiare. Piccole imprese composte da poche persone e dove vengono svolti servizi esattoriali, ricevitoria e di vendita al dettaglio. Negli anni sono stati sempre più i furti con scasso e quelli con destrezza messi a segno a danno di malcapitati commercianti. “L’istinto a volte spinge le persone a reagire – prosegue Polverini – sono molti i casi di cronaca che raccontano proprio episodi in cui i derubati hanno messo a repentaglio la propria incolumità per sventare un furto o una rapina. Il sistema di videosorveglianza e il conseguente protocollo di sicurezza che siamo andati a sottoscrivere sarà una garanzia di sicurezza in più. Ci auguriamo anche che nel futuro possano crescere i soggetti interessati ad aderire a progetti di questo tipo in modo da creare una reale rete sul territorio e rendere vita difficile alla microcriminalità”. “La nostra speranza – ha concluso Polverini – è quella di tornare a vivere in condizioni di tranquillità. Per noi, per le nostre famiglie, per la nostra città”.

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