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Cronaca

"Enduro senza autorizzazioni". Controlli della Forestale a Badia Tedalda, il sindaco annulla la gara

Una gara di Enduro nel comune di Badia Prataglia è stata annullata. La decisione è arrivata dopo le verifiche della Forestale di Arezzo che aveva reputato il raduno irregolare, perché non autorizzato. La segnalazione alla Forestale era arrivata...

Una gara di Enduro nel comune di Badia Prataglia è stata annullata. La decisione è arrivata dopo le verifiche della Forestale di Arezzo che aveva reputato il raduno irregolare, perché non autorizzato. La segnalazione alla Forestale era arrivata dalla Federazione Motociclistica Italiana. L'annullamento è stato deciso dal sindaco di Badia Tedalda, preventivamente informato. Di seguito la nota della Forestale.

La Federazione Motociclistica Italiana ha organizzato un programma di incontri dei Moto Club iscritti presso i propri Comitati regionali in tutta Italia, con la partecipazione del Corpo forestale dello Stato, per dare indicazioni sulle normative da osservare localmente per il corretto esercizio dell’enduro, nel rispetto delle regole esistenti. Grazie al confronto diretto con la Forestale - si legge nella nota del comandante provinciale di Arezzo Vincenzo D'Amico -, che svolge la sorveglianza sui territori di elezione per il fuoristrada, vengono affrontate le criticità correnti e date indicazioni su come poter praticare questo sport senza provocare danni ed incorrere in sanzioni. Sono già stati svolti gli incontri presso i Comitati regionali Fmi della Lombardia, Toscana, Abruzzo e Veneto, con larga partecipazione di praticanti e dirigenti dei Motoclub associati. L’invito che il Corpo forestale dello Stato rivolge agli enduristi è di dimostrare responsabilità e senso civico, osservando le indicazioni dettate dalla Federazione, in particolare per la corretta organizzazione di gare e manifestazioni, ed isolando la minoranza di praticanti che trasgrediscono alle regole, squalificando tutto il settore.

Grazie al programma di sensibilizzazione che sta maturando, ed alla presa di coscienza dei motociclisti sulla necessità di dialogare anche con chi è contrario al fuoristrada, piuttosto che porsi in conflitto o tentare sterili prove di forza, si registra una concreta crescita qualitativa delle attività off-road. In nessuna occasione del calendario delle gare ufficiali 2016 della FMI ad esempio, si sono registrate irregolarità organizzative con conseguenze a carico dei territori interessati. Crescono inoltre le segnalazioni che praticanti e Moto Club riferiscono al Corpo forestale dello Stato per possibili episodi di irregolarità.

Il caso in provincia di Arezzo – La Federazione Motociclistica è stata informata da propri iscritti di zona dell’organizzazione di un evento di enduro nel comune di Badia Tedalda, in programma per domenica 7 agosto, nel quadro della Festa tra i Monti ed i Boschi del Tasso di Pratieghi. Il raduno, pubblicizzato sui social da un organizzatore estraneo ai Moto Club della zona, pareva infatti non avere alcun tipo di autorizzazione. La Fmi ha segnalato il caso al Comando provinciale della forestale di Arezzo che ha predisposto un servizio di controllo per l’occasione, rinforzando la pattuglia della locale Stazione forestale. Nel frattempo il Cfs ha verificato presso la Provincia che in effetti per la manifestazione non era stata chiesta l’autorizzazione prevista dalla Legge regionale sul fuoristrada, in vigore in Toscana fino dal 1994. Accertato che l’evento, se fosse stato svolto, sarebbe stato illegale, esponendo a sanzioni sia gli organizzatori, sia gli eventuali ignari iscritti, il Corpo forestale ha informato il sindaco di Badia Tedalda e l’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina toscana, dato che nella zona della manifestazione si trova anche un’Area naturale protetta di interesse locale, l’Anpil dei Boschi di Tasso di Pratieghi. Preso atto dell’impossibilità di regolarizzare la situazione, il sindaco ha invitato gli organizzatori ad annullare la manifestazione ed astenersi dal commettere infrazioni. Il servizio di controllo svolto dai Forestali la domenica si è quindi potuto limitare a verificare la regolarità della festa paesana di Pratieghi, senza nessuna infrazione né incidenti. Il Corpo Forestale dello Stato di Arezzo ritiene che questa esperienza dimostri come la collaborazione e la prevenzione siano essenziali per la civile convivenza, e ringrazia gli esponenti della Federazione Motociclistica Italiana che hanno permesso di intervenire, prima che venissero commesse irregolarità. Gli organizzatori improvvisati e tanto poco affidabili, probabilmente possono non avere gradito il divieto di svolgere la manifestazione, ma devono comprendere che, grazie alla responsabilità delle istituzioni, è stata risparmiata a loro ed ai giovani che avrebbero aderito all’evento (ed alle loro famiglie) una domenica di sanzioni e di confusione.

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