Criminalità, furti nelle abitazioni sopra la media nazionale. E in rete volano le truffe

Per ogni 100mila abitanti si contano oltre 150 scippi e borseggi, più di 390 furti nelle abitazioni, circa 27 rapine e 225 truffe. E' il volto oscuro di Arezzo, quello che emerge dal Rapporto Qualità della vita stilato da Sole 24 Ore. I dati sono relativi al 2015 e arrivano direttamente dal ministero dell'Interno. Raccontano una città di provincia dove si vive ancora relativamente tranquilli (ci sono città nelle quali i reati sono esponenzialmente maggiori), ma dove non può essere abbassata la guardia. Non è un caso, infatti, che nelle singole classifiche, Arezzo sia sempre al di sotto della metà.

MICROCRIMINALITA'

Nel capitolo microcriminalità, ad esempio, si parla di 157,63 scippi e borseggi ogni 100mila abitanti. Non pochi, anche se rispetto a Rimini, che detiene il record negativo (1123,22), il numero appare veramente esiguo. Ci sono comunque regioni in cui la microcriminalità rappresenta un fenomeno ridottissimo: come in Sardegna, nell'Ogliastra o nel nuorese, dove si contano circa 21 casi per ogni 100mila abitanti.

FURTI IN CASA

Il tasto dolente dell'Aretino, ovvero i furti nelle abitazioni, fa capitombolare la provincia in 67esima posizione con 393,50 casi ogni 100mila abitanti. In questo caso siamo sopra alla media nazionale (pari a 372, 23 casi) e ben lontani dalle isole felici come Potenza o Oristano, dove i colpi nelle abitazioni se ne contano rispettivamente 113 e 119 ogni 100mila abitanti.

AUTO RUBATE

Nel mirino dei malviventi ci sono anche le automobili. Quelle trafugate nell'Aretino nel 2015 sono state 40,28 ogni 100 mila abitanti, dato che piazza Arezzo in 24esima posizione. Tra le isole felici: il dato infatti, se confrontato con quelli dei fanalini di coda Barletta (688) e Bari (564) appaiono veramente esigui.

RAPINE

Metà classifica, o quasi, per quanto riguarda le rapine. Che nel 2015 sono state 26,66 per ogni 100mila abitanti e hanno portato Arezzo al 51esimo posto. In questo caso siamo ben al di sotto della media nazionale che è pari a 36,19 episodi. Il dato peggiore arriva da Napoli, dove si parla di 195 assalti ogni 100mila abitanti.

TRUFFE E FRODI

Infine il capitolo dedicato alle truffe e alle frodi. Il dato del 2015 probabilmente non rispecchierà in pieno quanto avvenuto negli ultimi 12 mesi. Perché le truffe informatiche e quelle a danno degli anziani (ad esempio quella dell'incidente stradale) sono cresciute in modo vertiginoso. Il rapporto sulla Qualità della Vita mostra comunque che si sono avute 224,86 truffe per 100 mila abitanti (quasi in linea con la media nazionale pari a 230,66): 55esimo posto.