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Cronaca

Chiesto il rinvio a giudizio di un commercialista. "Ha prodotto documenti fasulli per 18 stranieri". Nei guai anche gli extracomunitari

Finti imprenditori stranieri che miravano ad ottenere il ricongiungimento familiare con un'attestazione fasulla di residenza. E' stato chiesto il rinvio a giudizio per diciannove persone, diciotto somali e un commercialista di Firenze che avrebbe...

Finti imprenditori stranieri che miravano ad ottenere il ricongiungimento familiare con un'attestazione fasulla di residenza. E' stato chiesto il rinvio a giudizio per diciannove persone, diciotto somali e un commercialista di Firenze che avrebbe provveduto a fornire loro la falsa documentazione.

L'inchiesta della procura di Arezzo si fonda sull'indagine portata avanti dalla Digos aretina dal 2015, secondo gli inquirenti il contabile chiedeva circa 100-200 euro per ogni pratica incriminata.

E adesso le 19 persone - ovvero gli africani che sono residenti in varie parti d'Italia e il professionasta - sono accusate di vari reati, come falso e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

Il sostituto procuraotore Angela Masiello ha chiesto per tutti il rinvio a giudizio.

Secondo la magistratura sono fasulle tutte le attestazioni in base alle quali i 18 somali sono residenti per lo più nei dintori di Foiano della Chiana e titolari di aziende.

L'udienza preliminare è fissata per il prossimo 9 ottobre in Tribunale ad Arezzo.

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