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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Palazzo del Pero

Il calcio giovanile piange Mirco Poggini. "Con lui ogni ragazzo si sentiva a casa"

Non sono ancora stati fissati i funerali del 58enne morto ieri notte in un incidente stradale mentre era alla guida del furgone dell'Arezzo. Era il custode del centro sportivo Le Caselle e un dirigente del vivaio amaranto. Tantissimi i messaggi di cordoglio

Non sono ancora stati fissati i funerali di Mirco Poggini, 58 anni, morto la notte scorsa mentre si trovava al volante del furgone dell'Arezzo calcio, quello utilizzato solitamente per portare i ragazzi dal campo di allenamento allo stadio o alla stazione ferroviaria, dove alcuni prendevano il treno per tornare a casa. Erano circa le 2 di notte quando il mezzo è uscito di strada a Palazzo del Pero. Forse un malore del conducente, che abitava a poca distanza, forse un colpo di sonno o una manovra sbagliata: su questo ci sono ancora accertamenti in via di definizione.

Nonostante i soccorsi e il trasporto all'ospedale San Donato, per Poggini non c'è stato nulla da fare. Aveva lavorato con la Uisp, adesso era il custode del centro sportivo Le Caselle e un dirigente appassionato, un factotum che si occupava di mille cose: segnava le righe del campo, gonfiava i palloni, curava la logistica. Una di quelle persone che, con dedizione, danno un contributo fondamentale per l'attività delle società sportive. Seguiva soprattutto le squadre del vivaio amaranto, fianco a fianco con quei ragazzi a cui prestava ascolto e attenzione. Moltissimi i messaggi di cordoglio che sono arrivati in queste ore drammatiche: amici e conoscenti hanno speso parole di grande affetto in sua memoria. E i genitori dei calciatori hanno manifestato riconoscenza per il rapporto che i figli avevano con lui.

"Ogni bambino con lui si sentiva a casa" si legge su facebook. E poi: "Gentile e sorridente, tutti i ragazzi gli volevano bene", "sempre disponibile e a salutare tutti, dando importanza a questo gesto che a volte sembra scontato".

La Ss Arezzo è stata la prima a listare a lutto le proprie bandiere. Poi si sono unite l'Acf Arezzo e il Tegoleto, la Polisportiva Indicatore e la Fortis Arezzo, l'Arezzo Football Academy e il Santa Firmina, oltre a Orgoglio Amaranto, al Museo Amaranto e tanti altri. Al torneo del centenario, organizzato dall'Arezzo calcio e cominciato proprio ieri, è stato osservato un toccante minuto di silenzio prima dell'inizio delle partite.

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