"Le raccomandazioni che ci sono state fatte sono quelle di non uscire di casa e di non recarsi sul luogo dove è successo l'attentato. La situazione è concitata ma non ci sono criticità particolari".

"Abitiamo a circa dieci chilometri da dove si sono verificati i fatti - racconta Ilario - non ci siamo accorti di niente. Poi abbiamo iniziato a ricevere chiamate e messaggi dove ci veniva chiesto se stavamo bene così abbiamo visto quello che era accaduto. Al momento la polizia di Berlino attraverso il proprio canale Twitter sta dando informazioni circa quello che è avvenuto. Le raccomandazioni che ci sono state fatte sono appunto di non uscire di casa, lasciare le vie limitrofe alla Breitscheidplatz libere e di non creare allarmismo. Certo la situazione è concitata ma non vi sono allarmi particolari al momento".

Secondo quanto battuto da tutte le agenzie di stampa del mondo, alle 20,15 circa un camion si è schiantato contro un affollato mercato di Natale. I media riportano "diversi morti, almeno nove, e circa 50 feriti". Il camion ha invaso un marciapiede nei pressi della Chiesa del Ricordo. Secondo la Zdf tedesca, una persona sospettata di essere il guidatore del camion sarebbe stato arrestato. Un secondo uomo che era sull'autocarro è morto nell'urto. La piazza è nei pressi della stazione Zoologischer Garten. Sono diversi i feriti a terra e di alcuni stand sono distrutti.

"Abbiamo telefonato e ci siamo senti anche con altri aretini e amici che vivono qua a Berlino - prosegue Ilario - stiamo tutti bene e siamo tutti al sicuro. Al momento non sono state segnalate altre situazioni di pericolo nella zona".

Foto di copertina: tratta da Twitter